Aumento dei prezzi delle polizze Rc auto: situazione attuale e criticità
Analisi dell'incremento dei costi assicurativi e richieste di intervento
La corsa al rialzo dei prezzi delle polizze Rc auto continua senza sosta. Secondo l’ultima rilevazione dell’Ivass, nel mese di luglio il costo medio dell’assicurazione auto si è attestato a 416 euro, registrando un aumento del +7,4% su base annua in termini nominali e del +6,1% in termini reali. A giugno, la crescita era stata del +6,2% in termini nominali e del +5,4% in termini reali.
Per i conducenti con classi di merito superiori alla prima, l’incremento medio dei prezzi è stato del +11,5%, mentre per coloro in prima classe si è limitato al +6,6%. L’Unione Nazionale Consumatori denuncia questi aumenti astronomici come ingiustificati e chiede un’indagine conoscitiva da parte dell’Antitrust.
Dal monitoraggio mensile dell’Ivass emerge che i rincari si sono verificati in tutte le province italiane, con variazioni comprese tra il +3,1% di Pesaro e Urbino e l’11% di Roma. Il divario tra Nord e Sud si amplia ulteriormente, con un differenziale di premio di 270 euro tra Napoli e Aosta, in aumento del +7,8% su base annua.
Per Massimiliano Dona, presidente dell’Unc, questi aumenti sono immotivati e preoccupanti. Non vi è giustificazione per un aumento così significativo, e la tendenza al rialzo sembra accelerare anziché attenuarsi. L’Unc chiede un’indagine dell’Antitrust per comprendere le disparità territoriali e valutare eventuali restrizioni alla concorrenza.
In poco più di due anni, le tariffe Rc auto hanno subito un rincaro complessivo del 17,8%, passando da una media di 353 euro a 416 euro attuali. Il Codacons stima che gli automobilisti abbiano subito una stangata superiore a 2 miliardi di euro in due anni, considerando le 32,9 milioni di auto assicurate in Italia. Questi aumenti non sembrano giustificati dall’incidentalità in Italia e contrastano con la situazione economica delle compagnie assicurative, che hanno registrato un consolidamento della dotazione patrimoniale, un miglioramento della redditività e una maggiore liquidità.
Infine, la pratica di assicurare l’auto con targa polacca per risparmiare denaro è sempre più diffusa. Tuttavia, è importante valutare attentamente i rischi associati a questa scelta.
