Il Decreto Flussi: Norme e Controversie sull’Immigrazione in Italia
Analisi delle Nuove Regole per i Lavoratori Immigrati e le Critiche Politiche
Dopo un primo rinvio, ufficialmente dovuto a degli approfondimenti tecnici ma che probabilmente è stato dovuto a un acceso dibattito all’interno della maggioranza, il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto flussi. Si tratta di un insieme di norme che fissano nuove regole per gli ingressi regolari dei lavoratori immigrati. Questo provvedimento presenta una doppia faccia: da un lato si semplificano le procedure per avanzare le candidature, mettendo mano al sistema dei “click day” per avvicinare la domanda all’offerta; dall’altro si colpisce, ancora una volta, il lavoro delle Ong che salvano quei migranti che, provando ad attraversare il Mediterraneo, cadono vittime di naufragi.
Secondo Pierfrancesco Majorino, consigliere regionale in Lombardia e responsabile immigrazione nella segreteria del Partito Democratico, è necessario un gigantesco cambio di rotta sul tema del lavoro. Majorino sottolinea che i decreti flussi, al di fuori del superamento della legge Bossi-Fini, rischiano di essere solo dei palliativi. Afferma che è fondamentale cambiare radicalmente la legge che produce la presenza di irregolari.
Le norme varate dal governo Meloni, in risposta ai tragici fatti che hanno portato alla morte del bracciante Satnam Singh, cercano di arginare la piaga del caporalato, drammaticamente diffusa in tutto il Paese. Majorino condivide le forme di estensione dei controlli sul mondo dei datori di lavoro presenti nel decreto, sottolineando che è necessario cambiare la Legge Bossi-Fini per contrastare efficacemente lo sfruttamento dei lavoratori irregolari.
Il governo ha modificato i “click day” su spinta di Confindustria, rendendo più dettagliate le tipologie di prestazioni su cui avanzare le domande. Tuttavia, secondo Majorino, i “click day” sono un modello da superare e aumentarli potrebbe non essere la soluzione ottimale. Egli sottolinea la necessità di più personale e mezzi per velocizzare i tempi di regolarizzazione dei permessi di soggiorno per i migranti.
Infine, su evidenti pressioni della Lega di Matteo Salvini, il Decreto flussi torna a colpire le Ong, limitando la libertà di azione dei velivoli utilizzati per la ricerca di migranti in situazioni di difficoltà nel Mediterraneo. Majorino condanna questa stretta contro le Ong, definendola una vera e propria bestialità che alimenta l’idea distorta che le Ong aiutino il traffico di esseri umani anziché salvare vite.
