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Gianna Pentenero indicata candidata presidente in Piemonte: accordo nel Partito Democratico

Gianna Pentenero è stata indicata come candidata presidente in Piemonte dal Partito Democratico, che mira a costruire un'ampia alleanza per contrastare la destra. Sinistra Italiana e Sinistra Ecologista apprezzano la scelta, mentre il Movimento 5 Stelle manifesta riserve.

Gianna Pentenero indicata candidata presidente in Piemonte: accordo nel Partito Democratico

L’accordo è stato raggiunto all’ultimo minuto stamattina, durante l’assemblea dei dem piemontesi già riunita. È stata indicata Gianna Pentenero come candidata presidente alle prossime elezioni regionali, evitando così una divisione interna tra i due nomi in lizza: Chiara Gribaudo, vicina a Elly Schlein, e Daniele Valle, esponente dell’area di riferimento di Stefano Bonaccini.

Il Partito Democratico ha trovato l’unità attorno all’assessore al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Torino, già consigliera regionale e sostenitrice di Schlein durante le primarie per la segreteria del Pd. Secondo Igor Taruffi e Davide Baruffi, questo non rappresenta un punto di arrivo, ma di partenza. Il compito del Pd è ora quello di lavorare per costruire un’ampia alleanza, rivolgendosi a tutte le forze politiche e civiche che non si identificano con la destra.

Le convergenze sono state evidenziate nelle interlocuzioni avviate con le altre forze politiche, compreso il Movimento 5 Stelle. Il Pd si dichiara aperto a compiere tutte le scelte necessarie per favorire l’unità, poiché per loro le ragioni dell’unità delle forze alternative alla destra sono prioritarie rispetto a qualsiasi interesse di parte.

Gianna Pentenero, 60 anni il prossimo giugno, vanta una lunga esperienza politica e attualmente ricopre l’incarico di assessora al Comune di Torino per il lavoro, le attività produttive, la polizia municipale, la sicurezza, i sistemi informativi, l’area metropolitana e il coordinamento delle politiche per la multiculturalità. Con una formazione universitaria in ambito educativo, al di fuori della politica svolge la professione di educatrice.

Sindaca di Casalborgone (Torino) dagli anni Novanta all’inizio del Duemila, è stata eletta in Regione nel 2005 e ha ricoperto l’incarico di assessora all’Istruzione e alla Formazione Professionale nella Giunta Bresso. Rieletta nel consiglio regionale nel 2010 e nel 2014, ha nuovamente ricoperto l’incarico di assessora all’istruzione, al lavoro e alla formazione professionale nella giunta Chiamparino.

Se Sinistra Italiana e Sinistra Ecologista hanno elogiato la scelta di Pentenero come una figura autorevole, capace di dialogo e unità, e hanno spinto per unire il fronte progressista, il Movimento 5 Stelle ha respinto l’invito del Pd a trovare una sintesi anziché fare distinguo.

Gianna Pentenero
Gianna Pentenero

Giuseppe Conte, da Napoli, si è mostrato più aperto con un “valuteremo”, ma ha sottolineato le distanze a livello locale tra dem e M5S. I 5 Stelle piemontesi hanno risposto in modo netto, definendo la decisione del Pd come “appresa dalle agenzie”, un “cambio di passo e di metodo” che va contro il dialogo, seppur faticoso, avviato in questi mesi. Pertanto, annunciano che nei prossimi giorni il Movimento 5 Stelle presenterà il proprio programma elettorale e avvierà il percorso per la scelta del candidato presidente.