Boris Johnson’s Controversial Vaccine Raid Plan
The Revealed Plot to Seize Covid Vaccines in Netherlands
L’ex primo ministro britannico Boris Johnson ha rivelato nel suo prossimo libro di memorie, i cui primi estratti sono stati pubblicati sul quotidiano britannico Daily Mail, di aver considerato l’invio di truppe nei Paesi Bassi per sequestrare una scorta di cinque milioni di dosi di vaccino anti-Covid durante il suo mandato e nel pieno della pandemia.
Nella primavera del 2021, si è verificato uno scontro tra l’Unione Europea e il Regno Unito riguardo alla produzione di vaccini anti-Covid-19. Al centro della disputa c’era una fabbrica a Leida, nei Paesi Bassi, gestita da Halix, che forniva vaccini AstraZeneca commissionati sia da Londra che da Bruxelles. La produzione di dosi per l’UE procedeva a rilento e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva minacciato di interrompere le esportazioni di vaccini verso i Paesi con tassi di vaccinazione più elevati rispetto all’UE e verso i Paesi che si rifiutavano di condividere le proprie scorte con il blocco, criteri che includevano il Regno Unito.
È emerso che Johnson ha dato istruzioni ai vertici dell’esercito britannico di elaborare un piano per acquisire le dosi prodotte a Leida. Una delle proposte avanzate era quella di inviare soldati britannici in Olanda per un raid nello stabilimento della Halix. Tuttavia, il piano è stato abbandonato poiché invadere un alleato della NATO sarebbe stato considerato un’azione insensata, come ha ammesso lo stesso Johnson nel suo libro intitolato “Unleashed”.
