Cyberbullismo e influencer: la storia di Magali Berdah
Influencer Magali Berdah vittima di cyberbullismo in Francia. Condanne per molestie virtuali, impatto sulla salute mentale. Sentenza e conseguenze legali.
Una folla virtuale si è scagliata contro un noto volto dei social in seguito a una polemica contro gli influencer ladri, con gravi conseguenze sulla salute mentale della vittima. Questo episodio ha portato alla luce il più grande caso di cyberbullismo in Francia, con l’influencer Magali Berdah al centro dell’attenzione. Secondo quanto dichiarato da lei stessa, è stata vicina al gesto estremo di gettarsi dalla finestra a causa dell’odio subito.
Il caso è giunto in tribunale e ha visto 28 persone condannate per molestie virtuali, con pene che vanno dai 4 ai 18 mesi di reclusione, con sospensione della pena per la metà dei casi. Gli avvocati della donna hanno sottolineato la gravità delle minacce di morte, anche a sfondo antisemita, e hanno elogiato la severità delle pene come una risposta giudiziaria adeguata.
La corte di Parigi ha individuato responsabilità individuali per ciascuno degli imputati coinvolti nella persecuzione online, nonostante le provocazioni del rapper Booba, vero nome Élie Yaffa. Magali Berdah, conosciuta come “la regina degli influencer”, ha definito la sentenza una “bella vittoria”, sottolineando il grave impatto che l’odio online ha avuto sulla sua vita.
Oltre alla pena detentiva, gli imputati dovranno pagare una multa di 700 euro e un risarcimento totale di 54.000 euro alla vittima. Inoltre, Magali Berdah è accusata separatamente di riciclaggio e la sua società di marketing, la Shauna Events, è sotto indagine per frode. La donna dovrà comparire in tribunale nelle prossime settimane per rispondere delle accuse a suo carico.
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