Controversie sul Ddl Sicurezza: norme anti-proteste scatenano polemiche in Italia
Le disposizioni del Ddl Sicurezza suscitano proteste e critiche per le severe pene contro le manifestazioni pacifiche
Il Ddl Sicurezza, approvato alla Camera e ora in discussione al Senato, contiene una norma che ha scatenato polemiche in Italia. Si tratta dell’articolo che punisce con la reclusione chi manifesta pacificamente, definito dalle opposizioni come “norma anti-Gandhi”. Questa disposizione ha già portato migliaia di persone in piazza in diverse città del Paese, accusando lo Stato di polizia.
Secondo il testo, bloccare strade o ferrovie può comportare fino a un mese di carcere, mentre se più persone partecipano all’azione, la pena può arrivare da sei mesi a due anni di reclusione. Questo significa che anche il tradizionale “picchetto” utilizzato in molte manifestazioni, come i sit-in degli operai davanti alle fabbriche o degli studenti davanti alle scuole, diventerà illegale.
Un emendamento della Lega al Ddl Sicurezza rende ancora più severo il reato di resistenza a pubblico ufficiale durante manifestazioni che mirano a impedire la realizzazione di opere pubbliche o infrastrutture strategiche. Questo potrebbe colpire chi protesta contro progetti come la Tav o il ponte sullo stretto di Messina con pene più pesanti.
Il pacchetto normativo redatto dai ministri della Giustizia e degli Interni sembra rispecchiare la propaganda della Lega e del suo leader, Matteo Salvini. Tra gli obiettivi, c’è anche quello di contrastare i giovani eco-attivisti di movimenti come Ultima Generazione, che hanno bloccato strade e ferrovie in nome della difesa del clima.
Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha criticato aspramente le proteste definendo gli eco-attivisti come “teppisti della stupidità”. Proporrà in Senato l’introduzione del “ripristino dei luoghi”, obbligando i manifestanti a ripulire eventuali danni causati durante le proteste. Questa misura mira soprattutto ai giovani che, durante le manifestazioni, hanno spesso vandalizzato monumenti e fontane con vernice lavabile.
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