Festa Nazionale ‘Noi con Vannacci’: Tensioni e Aspettative
Unione, Politica e Ambizioni nel Movimento Emergente

Dopo una giornata di esordio non esaltante, con poche presenze e tanta pioggia, la prima festa nazionale dell’associazione “Noi con Vannacci” si è spostata dal pratone del centro sportivo Bullicame di Viterbo alla vicina sala convegni dell’hotel Terme Salus. Curiosamente, a pochi passi dalla struttura si trovano delle terme naturali frequentate dagli scambisti di tutto il centro Italia.
Roberto Vannacci è atteso in serata, con il suo volo che dovrebbe atterrare a Fiumicino alle 18. Nel frattempo, l’ex deputato leghista Edouard Ballaman, figura di spicco dell’associazione, ha creato una chat per riunire i più attivi del movimento. L’obiettivo è chiaro: trovare nuovi modi per coinvolgere più persone e far crescere il movimento.
Il primo giorno dell’evento è stato un flop, con una partecipazione deludente e eventi cancellati per mancanza di pubblico. Nonostante la pioggia del mattino, le magliette amaranto con la scritta “Noi con Vannacci” sono ancora presenti, ma gli organizzatori sperano in una maggiore partecipazione nei giorni successivi.
Ballaman svela che il nuovo partito potrebbe accogliere ex leghisti e militanti dell’estrema destra, con Vannacci come figura di riferimento. La sua affermazione che il generale ha ottenuto voti non grazie alla Lega, ma nonostante di essa, rivela una certa tensione tra i vannacciani e il partito di Salvini.
La sala che ospiterà Vannacci conta 350 posti, ma gli organizzatori sperano di riempirla completamente. La presenza di Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, conferma l’interesse degli ambienti della destra nel progetto politico in fase embrionale.
Attualmente, i vannacciani sono divisi in due associazioni, con tensioni tra di loro per il controllo del movimento. Ballaman prevede che sarà il generale a decidere quando unire le forze, sottolineando l’importanza di crescere e prepararsi per il futuro.
