Offerta pubblica di acquisto Unieuro: scontro nel consiglio d’amministrazione
Dibattito sul prezzo proposto da Fnac Darty e Ruby Equity Investment
Il consiglio d’amministrazione di Unieuro si è riunito mercoledì 28 agosto per discutere della proposta di offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria presentata da Fnac Darty SA e Ruby Equity Investment. La proposta mira ad acquisire il 100% della catena di negozi, ma il cda si è diviso a metà con cinque voti contrari e cinque favorevoli.
Attualmente, Unieuro ha diversi azionisti, tra cui Iliad con il 12%, la famiglia del fondatore Silvestrini con circa il 5%, Amundi Asset Management con il 5% e Fnac Darty stessa con il 4,4%. Il consiglio d’amministrazione è composto da 11 membri, di cui sette indipendenti, due rappresentanti di Iliad e due manager. Il voto sull’offerta pubblica di acquisto ha registrato un pareggio, con cinque voti a favore, cinque contrari e un astenuto.
Alcuni membri del consiglio, tra cui Alessandra Bucci, Pietro Caliceti, Paola Elisabetta Galbiati, Giancarlo Nicosanti Monterastelli (ceo) e Maria Bruna Olivieri (direttore generale), hanno ritenuto che il prezzo proposto fosse troppo basso. Altri, come Laura Cavatorta, Stefano Meloni, Alessandra Stabilini, Giuseppe Nisticò (Head of Distribution & Logistics di Iliad Italia) e Benedetto Levi (ad Iliad Italia), hanno invece considerato il prezzo congruo, seppur nella parte bassa della forchetta di valori individuati.
Il consiglio d’amministrazione ha unanimemente evidenziato alcune criticità riguardanti le informazioni fornite dagli offerenti sulle motivazioni dell’offerta, i programmi futuri e le eventuali operazioni straordinarie successive all’offerta stessa, confrontandole con gli obiettivi strategici di Unieuro. Nonostante ciò, non ci sono segnali che Fnac Darty intenda rilanciare l’offerta, che sarà lanciata come previsto lunedì.
L’offerta proposta prevede un pagamento di 9 euro in contanti e 0,1 azioni di Fnac-Darty di nuova emissione per ogni azione di Unieuro. Il premio per gli azionisti è del 42% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni al 15 luglio 2024, che era di 8,45 euro. Il giorno successivo all’annuncio dell’offerta, il titolo in Borsa è salito a 11,6 euro per azione, registrando un aumento superiore al 40%, avvicinandosi così al prezzo dell’offerta, considerando anche il valore delle azioni di Fnac-Darty di nuova emissione.