Klarna rivoluziona il lavoro con l’IA: taglio del personale del 50%
L'azienda svedese Klarna implementa l'intelligenza artificiale per ottimizzare i costi e l'efficienza
Klarna, un gruppo svedese specializzato in pagamenti, ha recentemente annunciato un piano ambizioso: ridurre il proprio personale del 50% sostituendolo con l’intelligenza artificiale. Dopo aver già tagliato centinaia di posti di lavoro, l’azienda punta a continuare su questa strada nel prossimo futuro. Klarna è stata una delle prime aziende a implementare l’IA per ottimizzare i costi e aumentare l’efficienza. Secondo quanto dichiarato dai vertici, un semplice chatbot è in grado di ridurre drasticamente i tempi di risoluzione dei problemi, passando da 11 a soli due minuti, svolgendo il lavoro di ben 700 dipendenti.
Questo cambiamento tecnologico ha comportato la perdita del lavoro per 1.200 dipendenti del gruppo, come confermato dal Ceo Sebastian Siemiatkowski in un’intervista. Circa un anno fa, l’azienda contava 5.000 dipendenti attivi, mentre ora si è ridotta a circa 3.800. Siemiatkowski ha sottolineato che non si tratta di licenziamenti, ma di una riduzione avvenuta in modo naturale attraverso il turnover del personale. Le assunzioni sono state bloccate e il taglio più significativo è avvenuto lo scorso maggio, quando 700 dipendenti sono stati informati della non rinnovazione del contratto tramite un messaggio.
Il piano aziendale prevede ulteriori riduzioni del personale, come confermato dal Ceo: “Continueremo a non reclutare altro personale se non ingegneri per un periodo significativo. Il numero dei dipendenti potrebbe scendere a 2.000”. Nel 2021, Klarna ha raggiunto il suo picco di valutazione di 46 miliardi di dollari, nonostante fosse in perdita, con entrate inferiori e circa 7.000 dipendenti. Dopo tre anni, il numero dei lavoratori è stato dimezzato, ma il fatturato è cresciuto del 27% rispetto all’anno precedente.
