Politica

Il ministro della Cultura affronta il tema delle fake news al Soft Power Club

Gennaro Sangiuliano sottolinea l'importanza di distinguere tra fake news e opinioni dissenzienti

Il ministro della Cultura affronta il tema delle fake news al Soft Power Club

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha affrontato il tema delle fake news durante il suo intervento alla quinta edizione del Soft Power Club, associazione internazionale fondata da Francesco Rutelli. L’argomento è tornato al centro del dibattito pubblico dopo l’arresto a Parigi del fondatore di Telegram, Pavel Durov, accusato di mancanza di moderazione sulla piattaforma di messaggistica e di diffusione di strumenti che lo renderebbero complice di attività illegali, come traffico di droga, frodi e circolazione di materiale pedopornografico.

Telegram è stato un veicolo per la diffusione di migliaia di notizie false sui vaccini durante la pandemia, grazie alla possibilità di anonimato e alla scarsa presenza di controlli. Diversi esponenti della maggioranza, tra cui il vicepremier Matteo Salvini, hanno difeso Durov gridando alla censura.

Sangiuliano ha sottolineato la complessità delle fake news, ma ha avvertito di non confonderle con le posizioni dissenzienti, sottolineando l’importanza dell’eresia come motore di progresso. Ha sottolineato la necessità di intercettare, censurare e sanzionare le fake news, ma ha anche ribadito l’importanza di distinguere tra fake news e opinioni dissenzienti che devono essere rispettate.

Il ministro della Cultura ha annunciato la prossima pubblicazione di un volume sulle gaffe altrui, in risposta alle ironie sulle sue incertezze in materie come storia e geografia. Durante l’evento, ha sottolineato il ruolo del governo Meloni nella promozione della cultura, definendo l’Italia una superpotenza culturale. Ha evidenziato il ricco patrimonio culturale italiano, derivante dalle importanti civiltà che si sono succedute nella penisola, come il mondo greco e romano, sottolineando l’eccezionale soft power italiano che il governo si impegna a diffondere nel mondo.