Falso allarme vaiolo delle scimmie: impetigine infettiva all’ospedale di Agrigento
Panico e precauzioni dopo il sospetto caso di vaiolo delle scimmie rivelatosi falso allarme
Momenti di grande apprensione si sono vissuti questa mattina al reparto di Urologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento a causa di un sospetto caso di vaiolo delle scimmie. Secondo quanto riportato dai numerosi pazienti presenti, un cittadino africano, accompagnato da un coetaneo, si è presentato dopo il triage per una visita specialistica lamentando un forte malessere. Dopo il primo controllo e gli esami del sangue, si è diffusa rapidamente la voce che l’uomo fosse affetto da vaiolo delle scimmie, scatenando il panico tra i pazienti in attesa.
Nonostante le preoccupazioni iniziali, l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha successivamente chiarito che si trattava di un caso di impetigine infettiva, quindi di un falso allarme. Tuttavia, per precauzione, i medici hanno immediatamente avviato le operazioni di sanificazione degli ambienti e la profilassi necessaria. Il giovane immigrato e l’uomo che lo aveva accompagnato, però, sono misteriosamente scomparsi, perdendo ogni traccia.
La direzione sanitaria del San Giovanni di Dio ha confermato che le lesioni cutanee del paziente erano attribuibili a un’impetigine infettiva. Tuttavia, non è stato possibile confermare se l’uomo si sia allontanato come riferito dai pazienti, perdendo le sue tracce.
Il vaiolo delle scimmie, noto anche come Monkeypox, è una malattia infettiva causata da un virus simile a quello del vaiolo, ma meno grave. Si trasmette per contatto diretto con le lesioni della pelle e delle mucose o con i fluidi corporei, durante l’attività sessuale, nei faccia a faccia prolungati attraverso le goccioline di saliva o toccando oggetti contaminati.
I sintomi includono eruzioni cutanee con vescicole in varie parti del corpo, febbre, linfonodi ingrossati, infiammazione e dolore rettale, oltre a mal di testa, dolori muscolari e debolezza. L’OMS ha dichiarato un’urgenza sanitaria legata all’epidemia di un nuovo ceppo di Mpox più contagioso il 14 agosto 2024.
La nuova variante del virus suscita timori per la sua maggiore contagiosità. È importante conoscere i sintomi e le misure preventive, inclusi i vaccini disponibili per proteggere la popolazione.