Commissione Europea valuta dazi su e-commerce cinese
Possibile eliminazione soglia 150 euro per frenare concorrenza sleale
La Commissione europea sta valutando l’opzione di introdurre dazi doganali sui prodotti acquistati da rivenditori online cinesi come Shein, AliExpress e Temu, al fine di arginare l’aumento degli articoli di bassa qualità e concorrenza sleale.
Attualmente, i consumatori europei non devono pagare tasse aggiuntive per acquisti online da paesi extra europei se il costo è inferiore ai 150 euro. Questa soglia ha favorito la crescita vertiginosa di e-commerce cinesi specializzati in prodotti a basso costo.
Secondo indiscrezioni del Financial Times, la Commissione sta lavorando a una legge che prevede di eliminare la soglia di 150 euro per gli acquisti online, con l’obiettivo di frenare la crescita dell’e-commerce da paesi extra europei e riequilibrare il mercato.
Anche se non confermate ufficialmente da Bruxelles, queste indiscrezioni sembrano delineare una strategia protezionistica. Nel solo 2023, sono stati importati in Europa 2,3 miliardi di articoli low cost.