Europa e USA stringono accordo per missili a lungo raggio
Collaborazione tra Germania, Italia, Francia e Polonia per difesa europea
Dopo l’annuncio del ritorno dei missili a lungo raggio degli Stati Uniti in Germania, capaci di raggiungere il suolo russo, si è aggiunto un nuovo tassello nell’assetto difensivo che i Paesi europei della Nato stanno sviluppando per far fronte alle minacce provenienti da Mosca. La Germania ha recentemente firmato un accordo con Italia, Francia e Polonia per lo sviluppo di questa tipologia di armi, come previsto dalla lettera di intenti relativa al progetto Elsa (European long-range strike approach). Questo accordo è stato siglato a margine del vertice dell’Alleanza nordatlantica a Washington dai ministri della Difesa dei quattro Paesi Ue, tra cui Guido Croseto.
Il piano, secondo quanto spiegato dall’ambasciata francese, mira a potenziare la capacità europea di sviluppare, produrre e fornire mezzi per gli attacchi a lungo raggio, considerati essenziali per dissuadere e difendere il continente. La lettera di intenti apre la strada a una cooperazione a lungo termine, ampia e inclusiva nel settore degli attacchi a lungo raggio, con l’obiettivo di potenziare le capacità militari europee e rafforzare contemporaneamente la difesa e l’industria bellica del continente, come sottolineato da Parigi.