Mercato dell’energia elettrica in Italia: il passaggio al libero mercato
Impatto e vantaggi del Servizio a tutele graduali per i consumatori

L’1 luglio 2024 è stata una data cruciale per il mercato dell’energia elettrica in Italia, poiché è diventato completamente libero. Questo cambiamento ha avuto un impatto significativo sulla bolletta della luce per coloro che non avevano ancora scelto un fornitore e non rientravano nella categoria dei clienti vulnerabili. Questi ultimi sono stati automaticamente trasferiti al Servizio a tutele graduali, un meccanismo creato dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) per agevolare la transizione dal mercato tutelato a quello libero.
Il Servizio a tutele graduali coinvolge circa 4 milioni di clienti domestici che non hanno ancora effettuato una scelta sul mercato libero. Questo passaggio non comporta interruzioni nell’erogazione di energia elettrica, né variazioni nel Rid bancario o costi aggiuntivi per i consumatori. Ogni cliente viene assegnato a un operatore in base alla zona di residenza, con tariffe bloccate per tre anni, dal luglio 2024 al luglio 2027.
Le tariffe del Servizio a tutele graduali variano a seconda dell’area geografica. L’Italia è stata suddivisa in 26 zone, ciascuna affidata a operatori che garantiscono un servizio a tariffe prestabilite. I vincitori delle aste per queste zone includono nomi noti come Enel, Hera, Edison, Illumia, A2A, Iren e Eon. Secondo i dati disponibili, i clienti che aderiscono al Servizio a tutele graduali possono risparmiare in media 131 euro all’anno sulle bollette della luce rispetto alle condizioni del mercato tutelato.
Le differenze nei risparmi sono evidenti a livello regionale. Ad esempio, in alcune zone come Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, i risparmi annuali possono raggiungere i 200 euro. Al contrario, alcune aree del Sud e delle isole come Cagliari, Napoli, Oristano, Sud Sardegna, Agrigento, Caltanissetta e Trapani vedono un aumento dei costi tra i 6 e i 30 euro all’anno.
Le condizioni contrattuali del Servizio a tutele graduali corrispondono a quelle delle offerte a prezzo libero a condizioni equiparate di tutela, con modalità di fatturazione bimestrale e possibilità di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o carta di credito. Per i consumatori vulnerabili, che includono categorie come coloro in condizioni economicamente svantaggiate, con gravi problemi di salute o disabilità, il mercato tutelato continuerà a essere disponibile con tariffe fissate in nuove aste dedicate.
Per coloro che desiderano passare al mercato libero, è importante considerare i prezzi attuali. Secondo Arera, a marzo 2024 le offerte medie nel mercato libero erano più alte rispetto al mercato tutelato, con una differenza che poteva arrivare al 47,7%. Questo si traduce in una spesa annua maggiore per i consumatori nel mercato libero, con un aumento medio di circa 300 euro all’anno per i contratti a prezzo fisso.
Per capire se si è già nel mercato libero, è possibile controllare la bolletta per verificare se la fornitura è gestita alle condizioni stabilite da Arera o se si beneficia di tariffe scelte nel libero mercato.