Vitol acquisisce il 35% di Saras: Moratti cede il controllo
Nuovo capitolo per la raffineria di Sarroch con l'ingresso di Vitol

La Saras ha ufficialmente tagliato il cordone ombelicale che la legava alla famiglia Moratti. Il gruppo svizzero olandese Vitol, tramite la società Varas, ha completato l’acquisto delle partecipazioni nella società della grande raffineria di Sarroch (Cagliari) precedentemente detenute da Massimo Moratti, Angel Capital Management e Stella Holding in Saras, corrispondenti al 35% circa del capitale sociale. Attualmente, Vitol detiene direttamente e indirettamente il 45,5% del capitale sociale della società e ha annunciato l’intenzione di lanciare un’offerta pubblica di acquisto su tutte le azioni non ancora possedute, proponendo un prezzo di 1,75 euro per azione. Questo è lo stesso prezzo al quale i Moratti hanno ceduto la loro quota del 35%, incassando circa 650 milioni di euro.
Massimo Moratti ha espresso le sue emozioni riguardo a questo momento, sottolineando il legame affettivo con la società e guardando al futuro con fiducia, grazie all’ingresso di un attore di rilievo nel settore energetico come Vitol, che dovrebbe garantire un futuro prospero per la società, i dipendenti e la comunità locale.
Russell Hardy, amministratore delegato di Vitol, si è detto soddisfatto per il completamento dell’operazione e ha manifestato l’entusiasmo nel collaborare con il team management locale per il prossimo capitolo della Saras. Ha sottolineato l’impegno di Vitol nel investire nel futuro della società e nel rispettare le responsabilità verso la stessa e verso gli stakeholder.
Tutti i membri della famiglia Moratti, ad eccezione di Massimo Moratti, hanno presentato le proprie dimissioni dal consiglio d’amministrazione della società. Il nuovo amministratore delegato sarà Franco Balsamo, mentre Massimo Moratti manterrà la carica di presidente, senza però alcuna delega operativa, fino al completamento definitivo delle operazioni di uscita dal capitale.