Analisi dei risultati delle elezioni: confronto tra partiti e voti assoluti
Un'analisi dettagliata delle elezioni politiche e europee in Italia
I risultati delle elezioni dello scorso 8 e 9 giugno possono essere interpretati in diversi modi. Da un lato, si possono analizzare le percentuali dei singoli partiti, come hanno fatto molti leader politici. Dall’altro, si può considerare il numero assoluto di voti rispetto alle elezioni politiche del 2022 e alle elezioni europee del 2019.
Secondo un’analisi di YouTrend, tra le sei liste che hanno superato la soglia di sbarramento, il Partito Democratico e Alleanza Verdi Sinistra sono gli unici due partiti che hanno registrato un aumento dei voti assoluti rispetto alle elezioni politiche del 2022. Al contrario, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ha subito un significativo calo, passando da 4,3 a 2,3 milioni di voti.
Elly Schlein ha visto un aumento dei voti, passando da 5,3 a 5,6 milioni, mentre la lista guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni è salita da 1 a 1,6 milioni di voti. Fratelli d’Italia è sceso da 7,3 a 6,7 milioni di voti, mentre la Lega ha ottenuto 2,1 milioni di voti contro i 2,5 milioni del 2022.
Forza Italia ha registrato un lieve calo, passando da 2,3 a 2,2 milioni di voti. Guardando ai risultati delle elezioni europee del 2019, Fratelli d’Italia ha guadagnato 5 milioni di voti in più, mentre la Lega ne ha persi 7,1 milioni. Il Partito Democratico ha visto un calo nei voti assoluti, passando da 6,1 a 5,6 milioni di elettori.
Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte è stato dimezzato rispetto alle elezioni europee del 2019, scendendo da 4,6 a 2,3 milioni di voti. Anche Forza Italia ha perso circa 200 mila voti rispetto alle precedenti elezioni europee.
Questi risultati segnano un tonfo clamoroso per il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee, che non ha mai ottenuto risultati così negativi nella sua storia politica.
