Economia

Coop 2023: Crescita e Innovazione nel Settore della Grande Distribuzione

Risultati economici, parità di genere e strategie di mercato

Coop 2023: Crescita e Innovazione nel Settore della Grande Distribuzione

Il 2023 di Coop e delle cooperative associate ha visto proseguire il positivo percorso di riposizionamento, centrando gli obiettivi prefissati. Il giro d’affari complessivo ha raggiunto i 16,4 miliardi di euro, registrando un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. In particolare, la parte retail ha generato oltre 14,8 miliardi di euro, con una crescita del 2,9% rispetto all’anno precedente. L’occupazione generata si attesta poco sotto i 59.000 dipendenti, con una flessione dell’1,5% rispetto all’anno precedente, dovuta alla riconfigurazione della rete vendita.

Contestualmente, la percentuale di donne in ruoli direttivi è aumentata, sfiorando il 35% (34,85%). Questo dato in costante crescita testimonia l’impegno di Coop sui temi dell’inclusione e della parità di genere. Coop ha ottenuto la Certificazione della Parità di Genere secondo la UNI PdR 125, confermandosi come la prima nella Grande Distribuzione Organizzata a raggiungere questo traguardo.

La base sociale di Coop è rimasta stabile, con oltre 6,2 milioni di soci, che rappresentano oltre un quarto delle famiglie italiane e sono proprietari delle 75 cooperative associate. Le donne sono prevalenti tra i soci, con una percentuale del 58,1%. La quota di mercato di Coop si attesta all’11,4% del totale della Grande Distribuzione Organizzata, registrando una leggera riduzione dello 0,3% rispetto all’anno precedente, confermando il secondo posto di Coop tra le insegne della grande distribuzione italiana.

Entrando nel dettaglio, nel 2023 le 7 cooperative più grandi hanno registrato risultati economici in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti. Il risultato d’esercizio è tornato positivo in modo stabile (0,2% del fatturato), con un incremento di oltre 115 milioni rispetto all’anno precedente. Questo miglioramento è stato determinato dal progresso del Valore Aggiunto (15,8% e +1 punto percentuale rispetto al 2022) e da un contenimento dei costi, nonostante l’aumento dei costi energetici e dei primi effetti del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

L’Ebitda si è attestato al 3,7% e l’Ebit è tornato prossimo alla parità (-0,2%), nonostante un anno segnato dalle dinamiche inflattive, dalle difficoltà della domanda finale e dall’intensificarsi della competizione, soprattutto da parte dei discount. Le cooperative mantengono una forte patrimonializzazione, con un capitale proprio di 6,5 miliardi di euro, e stanno progressivamente riducendo l’indebitamento, in particolare quello a breve termine, che è diminuito di 1,1 miliardi nell’ultimo anno.

Il prestito sociale si attesta poco sopra i 7,2 miliardi di euro, con oltre 1 milione di soci prestatori, ai quali le cooperative hanno distribuito 23 milioni di interessi. Nel corso del 2023, Coop ha quasi completato il progetto di riposizionamento che ha introdotto circa 5.000 nuovi prodotti a marchio in due anni, tra proposte inedite, riformulazioni e cambi di packaging.

Questa innovazione nell’offerta ha reso la marca Coop leader nell’80% delle categorie, con un tasso di penetrazione che supera il 95%. L’incidenza sul totale delle vendite ha superato il 40%, e il fatturato generato dai prodotti a marchio Coop ha raggiunto i 4,5 miliardi di euro alla fine del 2023. La priorità rimane la difesa del potere di acquisto dei soci e dei consumatori Coop.