Sunday, June 29, 2025
Politica

Scosse in Liguria: Arresti domiciliari per Toti, Spinelli e Cozzani

Inchiesta a Genova: dimissioni e accuse di corruzione

Scosse in Liguria: Arresti domiciliari per Toti, Spinelli e Cozzani

La terza giornata di interrogatori di garanzia davanti alla gip Paola Faggioni nell’ambito dell’inchiesta della procura di Genova ha scosso la politica in Liguria con l’arresto domiciliare del governatore Giovanni Toti. Dopo le tensioni tra Signorini e Toti, è stato il turno dell’imprenditore Aldo Spinelli e di Matteo Cozzani, capo di gabinetto del presidente della Regione, entrambi agli arresti domiciliari.

Durante l’interrogatorio, Cozzani ha annunciato le sue dimissioni da capo di gabinetto del presidente della Regione e ha chiesto alla gip la revoca degli arresti domiciliari. Secondo il suo avvocato difensore, Massimo Ceresa Gastaldo, Cozzani ha respinto le accuse senza entrare nel merito, limitandosi a una dichiarazione spontanea. Le accuse a suo carico includono corruzione elettorale aggravata, finalizzata ad agevolare Cosa Nostra, in particolare il clan Cammarata del mandamento di Riesi.

Dopo Cozzani, è stato il turno di Spinelli, che si è presentato senza i suoi legali, poiché non avevano ricevuto la convocazione. “I miei avvocati non ci sono, mi hanno lasciato solo. Verrò lunedì, cosa vuole che le dica”, ha dichiarato ai giornalisti uscendo dall’aula. Alla domanda se avesse esagerato con i finanziamenti contestati, ha risposto: “Lunedì saprete tutto. Male non fare, paura non avere.” Secondo i magistrati, l’imprenditore attivo nel settore della logistica avrebbe corrotto Toti e l’ex presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, per ottenere favori nelle sue attività imprenditoriali.