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Concorso per dirigenti scolastici a Roma: criticità e successi

Disagi e inefficienze organizzative durante l'esame

Concorso per dirigenti scolastici a Roma: criticità e successi

Il concorso per dirigenti scolastici a Roma ha visto la partecipazione di 2321 candidati provenienti da ogni angolo d’Italia. L’esame, previsto per le 10 del mattino, è iniziato con un ritardo di oltre quattro ore, alle 14:30, come riportato da diversi partecipanti. Durante l’attesa, i candidati sono stati costretti a rimanere in fila senza sedie, acqua o servizi igienici adeguati, creando disagio e tensione tra i presenti.

La situazione si è fatta ancora più critica quando diversi candidati hanno accusato svenimenti, richiedendo l’intervento delle ambulanze. Il protrarsi dell’esame fino alle 17 ha causato ulteriori problemi a coloro che dovevano prendere mezzi pubblici per tornare a casa, costringendoli a dover acquistare nuovi biglietti del treno.

Durante lo svolgimento della prova, è emersa la carenza di postazioni di tablet e sedie rispetto al numero dei partecipanti, mentre un odore sgradevole di fognature proveniente dai bagni chimici ha invaso l’ambiente. L’apertura delle finestre per disperdere l’odore ha portato all’ingresso di diversi piccioni direttamente nell’aula, aggiungendo ulteriori complicazioni alla situazione già precaria.

Le complesse procedure di autenticazione e l’accessibilità limitata ai locali per le persone con disabilità hanno completato il quadro di un concorso caratterizzato da disagi e inefficienze organizzative.

L’intervento del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, è stato necessario di fronte alle criticità riscontrate durante la prova. Il ministro ha dichiarato: “Le disfunzioni sono inammissibili, ho disposto che gli Uffici ministeriali acquisiscano tutti gli elementi per individuare, tra i vari enti competenti per la procedura, quelli cui siano addebitabili i problemi riscontrati, affinché ne possano rispondere”.

Nonostante le difficoltà incontrate, l’85% dei candidati è riuscito a superare la prova scritta e ora dovrà affrontare l’orale, composto da un colloquio e da quesiti sorteggiati dalla commissione. Il concorso è stato indetto a seguito di un ricorso presentato in seguito alla selezione del 2017, che ha portato alla ripetizione della prova scritta su decisione del Consiglio di Stato.

Staff
  • PublishedMay 8, 2024