Volontariato aziendale Enel: solidarietà e crescita comunitaria
L'impegno dei dipendenti per un futuro sostenibile e inclusivo
Enel offre ai suoi dipendenti la possibilità di dedicare una giornata all’anno al volontariato, con il permesso retribuito, in collaborazione con organizzazioni del Terzo settore. L’obiettivo è contribuire alla crescita della comunità in linea con l’agenda 2030 dell’ONU. Il volontariato non solo favorisce la solidarietà, ma permette ai lavoratori di sviluppare il senso civico e le competenze professionali, come il lavoro di squadra.
Nel 2023, quasi mille dipendenti Enel hanno partecipato a circa 95 attività di volontariato aziendale in 19 città italiane, da Nord a Sud. Questo trend è in costante crescita: dal 2019 ad oggi, quasi 2.000 persone hanno preso parte a 188 iniziative totalizzando 13.610 ore di impegno solidale.
I progetti di volontariato includono iniziative sociali per favorire l’inclusione e la tutela dell’ambiente, nonché interventi contro l’abbandono scolastico con percorsi di potenziamento didattico per i giovani studenti.
Le attività di volontariato hanno permesso di distribuire 6,1 tonnellate di cibo a persone in difficoltà economica e di raccogliere 1,1 tonnellate di rifiuti, tra cui 9.000 mozziconi di sigarette, dalle strade e dai litorali italiani. Complessivamente, sono state coinvolte oltre 3.500 persone, generando un impatto positivo sulla loro vita.
Le principali associazioni no profit che hanno collaborato con i volontari Enel includono la Caritas Diocesana di Roma, Save The Children, Fondazione Arché, Associazione Quartieri Tranquilli, Moige, Fondazione l’Albero della Vita, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Legambiente ed Elis.
Anche per il 2024, Enel prevede di potenziare ulteriormente il programma di volontariato, introducendo progetti di economia circolare per il riutilizzo di beni e prodotti, e promuovendo iniziative per la tutela del patrimonio artistico e culturale nazionale, un importante volano per l’economia italiana.
