Economia

Bonus di 100 euro in busta paga: requisiti e modalità di erogazione

Il nuovo incentivo per lavoratori dipendenti e le condizioni per accedervi

Bonus di 100 euro in busta paga: requisiti e modalità di erogazione

Il nuovo bonus di 100 euro in busta paga per i lavoratori dipendenti è un’agevolazione che non sarà accessibile a tutti, in quanto la somma sarà soggetta a trattenuta Irpef, riducendo l’importo netto effettivo a 77 euro per la maggior parte dei beneficiari. Questo bonus è vincolato al rispetto di precisi requisiti reddituali e familiari, simili alla tredicesima mensilità, e sarà erogato una sola volta su base mensile lavorata.

Il decreto attuativo della delega fiscale su Irpef e Ires, approvato nell’ultimo Consiglio dei ministri, prevede che a partire da gennaio 2025 i lavoratori dipendenti con redditi fino a 28mila euro potranno beneficiare di questo incentivo. Il bonus sarà erogato insieme alla busta paga nei giorni dell’Epifania, rappresentando il primo passo di una serie di interventi che includeranno anche le tredicesime mensilità.

Il viceministro dell’economia e delle finanze, Maurizio Leo, ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio nelle coperture finanziarie per sostenere sia le imprese che il lavoro dipendente, che rappresenta una componente significativa dell’economia.

I requisiti per accedere al bonus da 100 euro lordi (77 netti) sono legati al reddito complessivo non superiore a 28mila euro e all’importo dell’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente, che deve essere maggiore delle detrazioni spettanti al lavoratore. Questo significa che il bonus non sarà erogato a coloro che sono esentati dall’imposta, anche se si trovano al di sotto della “no tax area”.

Inoltre, sono richieste specifiche condizioni relative al nucleo familiare: il lavoratore dipendente deve avere coniuge e almeno un figlio a carico, configurando famiglie monoreddito. Il decreto considera anche i nuclei monogenitoriali, prevedendo situazioni in cui il genitore non convivente o non riconosciuto deve avere almeno un figlio a carico.

Il bonus sarà calcolato in base all’aliquota marginale del 23% per redditi fino a 28mila euro e sarà proporzionale al periodo di lavoro svolto nell’anno. Ad esempio, un lavoratore assunto il 1° luglio riceverà un bonus inferiore rispetto a chi ha lavorato per l’intero anno. Solo chi avrà maturato 12 mesi di lavoro nel 2024 avrà diritto all’indennizzo pieno da 100 euro lordi (77 netti).

Per ottenere il bonus, il lavoratore dovrà richiederlo al datore di lavoro, fornendo la documentazione necessaria e indicando i codici fiscali del coniuge e dei figli. L’indennità sarà erogata con la busta paga di gennaio 2025 e coinvolgerà circa 1,1 milioni di famiglie. I sostituti d’imposta potranno recuperare il credito maturato in compensazione con le imposte e i contributi da versare, verificando in seguito il diritto all’indennità e procedendo al recupero dell’importo erogato in caso di irregolarità.

A chi spetta il bonus da 100 euro in busta paga
A chi spetta il bonus da 100 euro in busta paga

Staff
  • PublishedMay 4, 2024