Scontro politico a Terni: Sindaco contro l’opposizione
Polemiche e tensioni durante il consiglio comunale
Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, è tornato al centro dell’attenzione per un nuovo episodio avvenuto durante un consiglio comunale. Questa volta, i consiglieri di Fratelli d’Italia sono stati bersagliati da pesanti insulti da parte del sindaco, in quanto avevano presentato una mozione di sfiducia contro la presidente del Consiglio, Sara Francescangeli.
Nel corso della seduta, Bandecchi ha dichiarato: “Ho provato a leggere la mozione di sfiducia più volte con la mia modesta intelligenza, che però è nettamente superiore a quella dell’opposizione. Non ho ben compreso se la mozione fosse rivolta a me come sindaco. I miei avvocati esamineranno attentamente questo pezzettino di carta scritto in modo sciocco e troveranno sicuramente le basi per agire legalmente contro di voi.”
La Cassazione ha recentemente confermato delle agevolazioni per le università utilizzate a fini commerciali da Bandecchi. Il sindaco ha poi aggiunto: “Ieri sera ho vinto io, avete fatto una pubblicità eccezionale, avete fatto una figura imbarazzante e come sempre la mia università si è distinta, mentre le altre sono mediocri. Contribuisco con un milione di euro a questa città tramite la mia università, mentre voi non avete contribuito praticamente nulla. Da ora in poi, non avrete più alcun peso.”
Con il suo solito stile, Bandecchi ha avvertito l’opposizione che avrà difficoltà a far passare le proprie proposte in futuro: “Da ora in poi, non avrete più alcuna influenza in questo Consiglio Comunale. Chiamate la Meloni e chiedetele di cambiare la legge italiana, perché noi non vi ascolteremo più. Siamo la maggioranza assoluta e faremo ciò che riteniamo opportuno. Non passerà più nulla dalla vostra parte, nemmeno la proposta più sensata, perché siete individui ignobili, privi di capacità di dialogo e invidiosi del mio successo e della mia ricchezza.”
Non è mancata nemmeno una minaccia rivolta a un consigliere che ha protestato per le espressioni usate dal sindaco: “Muto, muto! Vuoi che venga lì? Siediti. Altrimenti non avrai nemmeno due pizze oggi”, ha concluso Bandecchi.
Le polemiche attorno al sindaco di Terni sono numerose e variegate. In passato, è stato bloccato dalle forze dell’ordine mentre minacciava un consigliere di Fratelli d’Italia di fargli saltare i denti. Nel frattempo, la Corte d’Appello di Roma ha respinto la lista di Alternativa Popolare, che quindi non potrà partecipare alle prossime elezioni europee nella circoscrizione dell’Italia centrale. Bandecchi ha commentato: “La Corte d’Appello di Roma ha respinto la richiesta, mentre quella di Napoli l’ha accolta. I cittadini del Lazio, della Toscana, dell’Umbria e delle Marche non potranno votare per Alternativa Popolare, mentre quelli del Sud potranno farlo.”
