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Aumento tariffe autostradali: Telepass e nuove sfide sul mercato della mobilità

Incremento dei costi e nuove offerte: confronto tra Telepass e concorrenti

Aumento tariffe autostradali: Telepass e nuove sfide sul mercato della mobilità

Le tariffe autostradali subiranno un’altra impennata a partire dal 1 luglio, dopo i recenti aumenti all’inizio dell’anno. Il servizio Telepass, noto a molti automobilisti, aumenterà il canone base mensile da 1,83 a 3,90 euro, rappresentando un incremento del 113%. Questo rincaro colpirà numerosi utenti abituali delle autostrade.

Secondo quanto dichiarato da Telepass, gli aumenti sono giustificati dal notevole aumento degli oneri, dei costi e degli investimenti, nonché dall’elevato livello qualitativo dei servizi di pagamento offerti e dal riposizionamento dell’offerta sul mercato. L’evoluzione verso una maggiore digitalizzazione, che renderà i servizi più efficienti, ha comportato un inevitabile aumento dei costi e, di conseguenza, dei prezzi.

Telepass introdurrà nuovi pacchetti per i clienti che aderiranno al servizio entro il 2 maggio 2024. Questi pacchetti offriranno oltre 25 servizi di pagamento, tra cui trasporto pubblico, treni e persino skipass, rispetto ai soli 6 servizi attualmente inclusi nel pacchetto base. Inoltre, sarà possibile associare due targhe a ciascun dispositivo.

A partire dal 1 luglio, cambierà anche l’offerta “Pay per use”, che passerà da un costo di 2,50 euro al mese a 1 euro al giorno. Questo pacchetto includerà il telepedaggio e 5 servizi aggiuntivi: Area C Milano, traghetto Stretto di Messina, parcheggi convenzionati, strisce blu e vignette elettroniche.

Telepass non è più l’unico sistema per i pagamenti “drive through” sulle autostrade. Dopo la liberalizzazione del servizio da parte dell’Unione Europea, sono emersi altri operatori sul mercato italiano, come UnipolMove e MooneyGo, che offrono ai clienti privati la possibilità di pagare il pedaggio su tutte le autostrade italiane, ai caselli transfrontalieri e ai parcheggi convenzionati, oltre che per l’Area C di Milano e il traghetto sullo Stretto di Messina. Attraverso le rispettive app, gli abbonati possono effettuare pagamenti per una vasta gamma di servizi legati alla mobilità, come sharing/noleggio, taxi, bollettini, PagoPA, tagliando, bollo e mezzi pubblici.

Un’analisi condotta da Altroconsumo ha evidenziato che i concorrenti offrono tariffe notevolmente più convenienti rispetto a Telepass. Ad esempio, il servizio Pay per Use di UnipolMove ha un costo pari alla metà rispetto a quello di Telepass, mentre MooneyGo è l’unica società a offrire il servizio Pay per use con tariffa mensile.