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Colpo di Stato in Germania: il processo ai cospirazionisti estremisti

Un'analisi dettagliata sul gruppo di estrema destra e i loro piani violenti

Colpo di Stato in Germania: il processo ai cospirazionisti estremisti

Nostalgici del nazismo, antisemiti, no-Vax e appassionati di astrologia: ecco in sintesi il gruppo di 27 persone attualmente sotto processo per aver pianificato un colpo di stato in Germania. Non si tratta di individui sprovveduti, considerando il livello di dettaglio con cui avevano organizzato azioni violente contro il parlamento tedesco. Il processo contro questi cospirazionisti di estrema destra rappresenterà uno dei più grandi e significativi nella storia tedesca, tanto che la magistratura ha deciso di suddividere gli imputati in tre gruppi, per motivi logistici e di sicurezza, distribuendoli in due città.

Alla testa di questo gruppo si trova un uomo d’affari di nome Heinrich Reuss, che si autoproclama principe e condivide idee antisemite, con l’obiettivo di rovesciare le istituzioni democratiche di Berlino per instaurare uno Stato tedesco nuovo di zecca, basato sui confini e le ideologie del 1937. Nonostante l’organizzazione non fosse estremamente ampia e le risorse belliche limitate, il processo rappresenta un segnale della profonda penetrazione delle idee estremiste di destra in una parte della società tedesca, sia essa aristocratica che borghese.

Il 29 aprile ha preso avvio a Stoccarda il processo contro l’ala militare dei cospirazionisti, i quali avevano progettato di sovvertire con la violenza il Bundestag. Molti di loro erano legati al movimento di estrema destra Reichsbürger, una variegata galassia di individui accomunati da un’ideologia antisemita e antidemocratica, che rifiuta la legittimità della Repubblica federale tedesca. Secondo i pubblici ministeri, avevano accesso a un vasto arsenale di armi, tra cui 380 armi da fuoco, 350 armi da taglio, quasi 500 armi di altro tipo e 148mila munizioni, queste ultime denominate con il codice “bonbons”. Si tratta di individui che rifiutano il riconoscimento della repubblica federale e delle sue istituzioni democratiche.

Alla guida dell’ala paramilitare si trovava Peter Wörner, soprannominato “Lupo”, un ex soldato d’élite, paracadutista e istruttore di sopravvivenza, che aveva commissionato a un sarto la realizzazione di un’uniforme in stile nazista in vista del presunto nuovo regime. Tra i dettagliati piani dei cospiratori è emersa anche una lista di persone da eliminare, che includeva il cancelliere Olaf Scholz, il parlamentare dei Cristiano-democratici Friedrich Merz e la co-presidente dei Verdi Annalena Baerbock, insieme a noti presentatori televisivi come Markus Lanz e Sandra Maischberger.

Secondo quanto riportato dal network televisivo Welt, nel marzo 2022 Wörner avrebbe cercato circa una trentina di uomini per compiere un’azione volta a portare via i politici in manette dopo l’assalto al Reichstag, l’edificio che ospita il parlamento tedesco a Berlino. I cospiratori miravano a rovesciare con la forza l’ordine statale esistente e a sostituirlo con un proprio governo. I piani risalirebbero all’agosto del 2021, ma il gruppo è stato scoperto nel dicembre 2022 durante una serie di operazioni antiterrorismo, che hanno coinvolto circa 3mila agenti e perquisizioni in 150 proprietà in 11 Stati federati tedeschi e all’estero.

L’ideatore del gruppo sarebbe Heinrich XIII, autoproclamatosi principe Reuss, 72 anni, che fa parte del gruppo che sarà processato a Francoforte a partire dal 21 maggio. Uomo d’affari e discendente di una famiglia aristocratica, il principe sostiene idee monarchiche e antisemite, ed è accusato di aver fondato il gruppo per eliminare l’ordine statale attraverso azioni violente, con l’obiettivo di diventare il nuovo leader provvisorio della Germania. Dalle indagini è emerso che Reuss, divorziato e con figli, sarebbe legato sentimentalmente a una cittadina russa identificata come “Vitalia B”, presunta complice nel complotto del colpo di stato. Tra i sospettati figura anche la giudice berlinese ed ex membro del Bundestag del partito AfD Birgit Malsack-Winkemann.

Reichsbuerger
Reichsbuerger

Oltre agli aspetti criminali, dalle indagini è emersa un’anima complottista all’interno del gruppo. Tra i progetti dei cospiratori vi era la ricerca di presunte prigioni infantili sotterranee, dove credevano che un governo mondiale segreto stesse conducendo esperimenti sui bambini, un’idea simile alle teorie diffuse dai sostenitori di QAnon negli Stati Uniti. Tra gli imputati figura anche Melanie Ritter, una dottoressa di 57 anni specializzata nella lettura del futuro attraverso le uova e scettica nei confronti del vaccino Covid, destinata a ricoprire il ruolo di ministra della sanità nel presunto governo golpista. Il ministero delle comunicazioni sarebbe stato affidato a Hildegard Leiding, astrologa sessantenne e membro dell’AfD, che insieme a Thomas T, saldatore sessantenne della scena rock della Baviera meridionale, avrebbe selezionato i candidati per il futuro governo basandosi su criteri spirituali e sulla data di nascita.

Heinrich XIII principe Reuss. Foto di Steffen Löwe via Wikipedia
Heinrich XIII principe Reuss. Foto di Steffen Löwe via Wikipedia

Per quanto riguarda la gestione della dieta nel presunto nuovo esercito tedesco, si occupava Frank Heppner, chef stellato austriaco, arrestato in un hotel a cinque stelle nella stazione sciistica austriaca di Kitzbühel, considerato un membro del comando del braccio militare del gruppo terroristico, responsabile del reclutamento di nuovi membri e dell’approvvigionamento di armi e attrezzature. Era anche incaricato di gestire la mensa che avrebbe fornito pasti ai membri del cosiddetto Nuovo esercito tedesco.

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  • PublishedApril 29, 2024