Politica

Assolto ex politico per mancato mantenimento familiare

La decisione della giudice e le perplessità delle parti civili

Assolto ex politico per mancato mantenimento familiare

La giudice del Tribunale di Busto Arsizio, Cristina Ceffa, ha assolto con formula ampia Massimo Buscemi, ex assessore della giunta di Roberto Formigoni e ex-consigliere regionale di Forza Italia dal 2000 al 2015, dall’accusa di non aver versato l’assegno di mantenimento alle due figlie e all’ex moglie. La decisione è stata presa in quanto il suo reddito è risultato troppo basso per far fronte a tale obbligo. Buscemi, coinvolto in passato in scandali come rimborsopoli e condannato per falso, ha ricevuto una buona uscita di 436mila euro dalla Regione Lombardia nel 2015, ma secondo il suo avvocato difensore, Antonio Argento, le sue entrate sono state molto limitate dopo la fine della sua carriera politica.

Le parti civili, rappresentate dall’avvocato Tiberio Massironi, sono perplesse per la mancata richiesta di rideterminazione dell’assegno da parte di Buscemi. L’accusa sostiene che l’ex-consigliere regionale avrebbe potuto utilizzare la liquidazione e la rendita di alcune proprietà immobiliari per sostenere la spesa. Tuttavia, Buscemi non è mai comparso in aula durante il procedimento e non ha mai chiesto una rideterminazione dell’assegno in nove anni.

Le motivazioni della decisione della giudice sono attese con interesse dalle parti coinvolte. Secondo l’avvocato Massironi, una sentenza del giudice dell’esecuzione civile ha già accertato un debito di 300 mila euro nei confronti della moglie e delle figlie. Resta da capire quali siano i dubbi del giudice riguardo alla situazione di Buscemi, ma ciò verrà chiarito nelle motivazioni della sentenza.

Staff
  • PublishedApril 29, 2024