La candidatura di Ilaria Salis: lotta per la libertà e la giustizia
Il padre Roberto Salis denuncia le condizioni detentive e la battaglia politica della figlia
Roberto Salis, padre di Ilaria, ha partecipato alla conferenza stampa organizzata da Alleanza Verdi Sinistra per presentare la candidatura della figlia, attualmente detenuta da oltre un anno in un carcere ungherese. Durante l’intervento, Salis ha sottolineato che la situazione di Ilaria si protrae da 15 mesi senza alcun segno di progresso. Ha citato una frase attribuita a Voltaire che sottolinea l’importanza della libertà di espressione, sottolineando che la candidatura di sua figlia è un diritto legittimo e non comporta alcuna attività illegale.
Salis ha espresso preoccupazione riguardo a possibili ritorsioni nel caso in cui Ilaria non venisse eletta, sottolineando il rischio di un potere giudiziario condizionato dall’esecutivo e di un’assenza di stato di diritto. Durante la presentazione della candidatura, è stata letta una lettera dell’insegnante e attivista scritta dal carcere dove si trova da 13 mesi, evidenziando le difficoltà e le limitazioni che la giovane deve affrontare quotidianamente.
Roberto Salis ha raccontato che lui e sua moglie possono parlare con Ilaria solo 70 minuti a settimana, durante i quali devono affrontare decisioni che richiederebbero giorni di dialogo. Ha descritto le condizioni detentive della figlia, sottolineando che trascorre la maggior parte del tempo in cella, con solo un’ora di aria aperta al giorno. Anche durante le visite, non ha accesso all’aria aperta. Inoltre, ha evidenziato la difficoltà di gestire la vita quotidiana di Ilaria tramite brevi telefonate giornaliere, compresa la gestione delle spese.
Salis ha sottolineato che la campagna elettorale di Ilaria è un evento unico che si inserisce in una tradizione della sinistra, citando l’esempio storico di Giuseppe di Vittorio, eletto mentre era detenuto negli anni ’20. Ha menzionato anche il supporto di Elly Schlein, che si è resa disponibile ad aiutarlo senza proporre nulla di specifico.
Infine, Salis ha risposto alle domande riguardanti la sua interazione con il Partito Democratico e la sua leader, sottolineando di aver cercato aiuto in vari ambiti e di aver apprezzato il supporto ricevuto da coloro che hanno deciso di sostenere la causa di Ilaria. Ha evidenziato la disponibilità di Elly Schlein a offrire assistenza, sottolineando che la giovane ha intrapreso un percorso politico coerente con la sua storia di attivismo sin da giovane età.
