Politica

Scandalo Università Niccolò Cusano: Cassazione conferma sequestro 20 milioni

Accuse di evasione fiscale e legami con sindaco di Terni

Scandalo Università Niccolò Cusano: Cassazione conferma sequestro 20 milioni

La vicenda del sequestro di 20 milioni di euro da parte della Procura di Roma ai danni dell’Università Niccolò Cusano ha trovato la sua conclusione definitiva con la decisione della Cassazione. L’inchiesta, coordinata dalla Guardia di Finanza, ha portato all’indagine del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, noto leader di Alternativa Popolare e candidato alle prossime elezioni europee. Bandecchi è accusato di dichiarazione infedele in relazione alle attività dell’Università.

La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dall’ateneo, confermando le accuse secondo cui l’Università avrebbe sfruttato agevolazioni fiscali per eludere il pagamento delle tasse su attività commerciali non legate all’istruzione universitaria. Nelle 23 pagine del provvedimento si evidenzia che Unicusano ha investito capitali in società commerciali legate a Bandecchi, che operano in settori diversi come ricerca scientifica, mediazione immobiliare, commercio di profumi e cosmetici, trasporto aereo e altro ancora.

Secondo gli inquirenti, Unicusano avrebbe agito come capogruppo di società legate a Bandecchi, coinvolte in varie attività commerciali, tra cui la costruzione di serre in Russia, il commercio di profumi, la mediazione immobiliare, il trasporto aereo e persino il calcio con la Ternana Calcio. Le indagini hanno evidenziato che i proventi delle attività commerciali non sono stati reinvestiti nell’istruzione, sollevando dubbi sul mancato pagamento di imposte per milioni di euro.

Le indagini sono ancora in corso per determinare se Bandecchi e gli altri indagati dovranno affrontare un processo o se le accuse verranno archiviate. Gli avvocati del sindaco di Terni sostengono che la parte commerciale dell’Università non abbia prevalso su quella istituzionale, e che quindi ogni valutazione futura dovrebbe essere a favore dell’ateneo.