Polemica sulla Rai: mancata audizione di Corsini e Bortone
Decisione controversa della Commissione Vigilanza Rai
La Commissione bicamerale di Vigilanza sulla Rai ha deciso a maggioranza di non sentire il direttore Approfondimento della Rai Paolo Corsini e la conduttrice di “Che sarà” Serena Bortone a causa della mancata partecipazione di Antonio Scurati al programma di Raitre. La richiesta di audizione di Bortone e Corsini era stata avanzata dal capogruppo Pd, Stefano Graziano, con il sostegno delle opposizioni. Anche la richiesta di sentire i due dopo l’8 maggio è stata bocciata, giorno in cui è prevista l’audizione dell’ad Rai Sergio e del dg Rossi.
Questa decisione ha riacceso la polemica sullo stop alla partecipazione di Scurati, il quale avrebbe dovuto leggere un monologo sul 25 aprile. Secondo Graziano, si tratta di un grave strappo e di una forzatura incomprensibile, definendo tali metodi già visti. La commissione di Vigilanza Rai viene criticata per aver silenziato le voci contrarie a colpi di maggioranza, un fatto ancor più grave alla vigilia della festa della Liberazione.
La situazione solleva interrogativi sul motivo di tale decisione e sulle possibili pressioni esterne. Maurizio Gasparri e Roberto Rosso, entrambi per Forza Italia in commissione Vigilanza, sostengono che non vi sia stata alcuna censura e che si tratti più di una strumentalizzazione dovuta alla preoccupazione per i palinsesti futuri che a censure inesistenti.
