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L’eurodeputato Piero Fassino coinvolto in un episodio controverso all’aeroporto di Fiumicino

Accusato di tentato furto in area duty free: spiegazioni e polemiche

L’eurodeputato Piero Fassino coinvolto in un episodio controverso all’aeroporto di Fiumicino

All’aeroporto di Fiumicino, nell’area duty free, si è verificato un episodio che ha coinvolto l’eurodeputato Piero Fassino. Mentre si trovava lì in procinto di partire per Strasburgo, Fassino è stato accusato di tentato furto dopo aver messo una confezione di profumo in tasca e aver superato le casse senza pagare. La notizia è stata riportata dal Fatto Quotidiano.

Fassino ha spiegato la sua versione dei fatti al quotidiano, sostenendo di aver appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone mentre teneva il trolley in una mano e il cellulare nell’altra, poiché non aveva abbastanza mani libere. Questa spiegazione, però, non è stata accettata dal personale dell’area duty free, trasformando un gesto che doveva essere un regalo per la moglie in un imbarazzante caso di presunto furto.

Fassino si è detto sorpreso dall’accaduto, affermando di aver pensato di aver già chiarito la situazione con i responsabili. Un funzionario della vigilanza si è avvicinato a lui contestando l’atto e segnalando l’accaduto a un agente di polizia. L’eurodeputato ha sottolineato di non aver avuto alcuna intenzione di rubare il profumo.

Questo non è il primo episodio controverso che coinvolge Fassino, che solo il mese scorso era finito sotto i riflettori per alcune dichiarazioni fatte in Parlamento riguardo ai compensi dei parlamentari. Aveva difeso l’indennità mensile di 4.718 euro dei deputati, definendola una buona retribuzione e sottolineando che non si trattava di stipendi “d’oro”. Le sue parole avevano suscitato polemiche e critiche.

Staff
  • PublishedApril 24, 2024