Riforma fiscale: novità e possibili bonus per i lavoratori dipendenti
Revisione Irpef e Ires, tredicesime e premi di risultato al centro del decreto legislativo
La riforma fiscale è ufficialmente iniziata con la presentazione oggi in consiglio dei ministri dello schema di decreto legislativo per la revisione del regime impositivo Irpef e Ires. Questa revisione riguarda la tassazione sui redditi dei lavoratori dipendenti, autonomi, agrari e d’impresa.
Una delle novità più discusse riguarda un possibile intervento sulle tredicesime per i lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 15 mila euro. Si parla di un possibile bonus una tantum fino a 80 euro che potrebbe essere inserito nella busta paga di dicembre insieme alla gratifica natalizia. Questo provvedimento sarebbe temporaneo in attesa di una revisione strutturale per i redditi di lavoro dipendente legati alle tredicesime mensilità.
Il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha sottolineato che le bozze circolate sui media riguardanti il decreto legislativo non sono ancora definitive e sono soggette a revisione da parte degli uffici competenti. L’obiettivo è creare un decreto che soddisfi le esigenze dei contribuenti e mantenga l’equilibrio di finanza pubblica.
Non è ancora certo se il bonus sulla tredicesima sarà incluso nel decreto o se verrà rimandato alla legge di bilancio, a condizione che siano disponibili le risorse necessarie. Un altro punto importante riguarda l’aumento della tassazione al 10% sui premi di risultato a partire dal 1° gennaio 2025, con un limite massimo di 3 mila euro lordi, rispetto al 5% attuale. Questo stesso regime si applicherà anche alle somme erogate come partecipazione agli utili dell’impresa.
Per quanto riguarda la revisione dei redditi da lavoro autonomo e agrario, nelle prime bozze circolate si ipotizza una modifica che potrebbe non considerare più le attività connesse al reddito agrario nei limiti della potenzialità del terreno.
