Economia

Modello 730 Semplificato 2024: Guida alla Dichiarazione dei Redditi

Tutto quello che devi sapere sul nuovo modello precompilato e le scadenze

Modello 730 Semplificato 2024: Guida alla Dichiarazione dei Redditi

Il modello 730 si sta evolvendo per diventare sempre più accessibile anche per coloro che non hanno competenze specifiche in materia di tasse e detrazioni. Quest’anno fa il suo debutto il modello semplificato, una versione precompilata della dichiarazione dei redditi che promette di essere ancora più rapida e intuitiva, nonostante il manuale di istruzioni conti ora 152 pagine, 8 in più rispetto all’anno precedente.

La stagione della dichiarazione dei redditi 2024 sta per iniziare, con la possibilità per i contribuenti di accedere al modello 730 precompilato semplificato online a partire dal 30 aprile direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite l’area riservata. È importante leggere attentamente le istruzioni, considerando l’aumento delle pagine rispetto all’anno precedente, nonostante l’introduzione di una nuova forma di dichiarazione dei redditi. Questa semplificazione è pensata per coloro che preferiscono compilare autonomamente la propria dichiarazione anziché rivolgersi a professionisti o al caf. Nel 2023, circa 4 milioni di contribuenti hanno scelto di compilare autonomamente il modello, quasi il triplo rispetto al 2015, con un incremento significativo dei dati utilizzati.

Il modello 730 semplificato è stato introdotto per rendere la dichiarazione dei redditi più accessibile, anche se non priva di complessità come sottolineato dalla Cgia di Mestre, che consiglia di leggere attentamente le istruzioni per evitare errori. Quest’anno, grazie a un questionario speciale, i contribuenti saranno guidati passo dopo passo nella compilazione, senza dover affrontare quadri e righe complesse.

I lavoratori dipendenti e i pensionati dovranno semplicemente rispondere a domande relative al proprio reddito, alle spese sanitarie, ai mutui e alle spese per la ristrutturazione della casa. Una volta confermate o modificate le informazioni, il modello potrà essere inviato all’Agenzia delle Entrate. Chi preferisce un approccio più tradizionale potrà comunque procedere con la compilazione ordinaria.

Le scadenze per la trasmissione del modello 730 semplificato per il 2024 sono le seguenti: entro il 15 giugno i sostituti d’imposta, i caf o i professionisti abilitati effettueranno i controlli e trasmetteranno la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. La scadenza potrà essere posticipata a seconda dei casi. Entro il 25 ottobre è prevista la scadenza per l’invio del modello 730/2024 integrativo, mentre a novembre i sostituti d’imposta effettueranno le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto relativo all’Irpef e alla cedolare secca.

A partire da luglio inizieranno i primi rimborsi da parte dei sostituti d’imposta. Tuttavia, secondo la Cgia di Mestre, il sistema delle detrazioni favorisce maggiormente i contribuenti benestanti rispetto a quelli con redditi più bassi. Uno studio dell’Ufficio parlamentare di bilancio ha evidenziato che le detrazioni fiscali principali hanno beneficiato principalmente i contribuenti ad alto reddito, mentre quelli a basso reddito hanno ottenuto pochi vantaggi a causa dell’incapienza fiscale. Questo fenomeno è in crescita a causa dell’aumento delle soglie di esenzione Irpef e dell’utilizzo limitato delle detrazioni fiscali da parte dei redditi più bassi. La Cgia di Mestre ha sottolineato la necessità di affrontare la questione in modo diverso, proponendo trasferimenti monetari diretti per i redditi più bassi anziché detrazioni fiscali, in particolare per le spese mediche e farmaceutiche.