Matrimonio da incubo: minacce e caos in una villa sul lago di Varese
Lo sposo minaccia la proprietaria e distrugge beni durante le nozze
Un matrimonio da incubo è stato raccontato dalla proprietaria di una villa elegante sul lago di Varese, che ha dichiarato di essere stata minacciata dal novello sposo, un uomo di 35 anni, comparso davanti al giudice del Tribunale di Varese, Davide Alvigi, il lunedì 22 aprile. L’uomo è accusato di minacce, tentata violazione di domicilio e danneggiamento.
La vicenda risale a settembre 2021 e si è svolta in una suggestiva villa di Galliate Lombardo, affittata per le nozze di una giovane coppia. Secondo l’accusa, la situazione è presto degenerata: alcuni invitati sono arrivati ubriachi e la comitiva, guidata dallo sposo, ha iniziato a comportarsi in modo inappropriato. La padrona di casa ha raccontato al giudice quei momenti concitati, descrivendo una scena di caos con invitati ubriachi che facevano pipì in piscina e saltavano sui tavolini.
Dopo il taglio della torta, lo sposo avrebbe iniziato a minacciare la proprietaria, insultandola e mimando il gesto dello sgozzamento. La donna ha raccontato di essere stata minacciata con frasi violente come “Ti taglio la testa”. Inoltre, lo sposo avrebbe cercato di raggiungere le stanze superiori della villa e avrebbe distrutto un tavolo antico e una pianta di grande valore.
La proprietaria della villa, assistita dall’avvocato Fabio Ambrosetti, ha dichiarato di aver smesso di organizzare matrimoni nella sua struttura a causa dell’episodio. Ha espresso il suo dolore per aver dovuto interrompere un lavoro che considerava parte integrante della sua vita. La sposa era visibilmente scossa dalla situazione.
Nonostante le accuse, lo sposo nega tutto e si dice pronto a dare la sua versione dei fatti. Sarà la magistratura a fare chiarezza sulla vicenda e a valutare le responsabilità delle parti coinvolte.
