Riaccensione termosifoni: proroghe e deroghe in Italia
Le ultime disposizioni comunali per fronteggiare il freddo anomalo
Con l’arrivo dell’ondata di freddo anomalo che ha colpito l’Italia, la primavera sembra essere solo un lontano ricordo. Molti si chiedono se sia possibile riaccendere i termosifoni nelle proprie abitazioni, dopo lo spegnimento imposto all’inizio del mese. Numerosi Comuni da Nord a Sud hanno concesso la possibilità di derogare al limite stagionale di utilizzo degli impianti di riscaldamento in caso di forti peggioramenti meteo, consentendo la riaccensione per un massimo di sette ore al giorno.
Alessandria, a causa del repentino calo delle temperature, del vento, della pioggia e di qualche debole nevicata, ha emesso un’ordinanza che permette di attivare gli impianti termici per un massimo di sette ore al giorno in presenza di condizioni climatiche avverse. A Milano, le temperature basse consentono l’accensione dei termosifoni, anche al di fuori del periodo stabilito, per un massimo di sette ore al giorno.
Nell’Emilia Romagna, Bologna e Parma hanno autorizzato l’accensione dei termosifoni in casa. A Bologna, è consentita l’accensione facoltativa degli impianti di riscaldamento fino al 26 aprile, mantenendo la temperatura interna entro i 19 gradi. A Parma, l’accensione è prorogata fino al 28 aprile per un massimo di sei ore e mezzo al giorno, dalle 5 alle 23. Anche a Rimini e Piacenza è possibile riaccendere i termosifoni per un massimo di sei ore e mezzo al giorno.
A Genova, l’ordinanza permette la riaccensione facoltativa dei termosifoni fino al 30 aprile per un massimo di sei ore al giorno. A La Spezia, l’accensione è consentita per un massimo di sei ore al giorno fino al 23 aprile. A Pordenone, la proroga dello spegnimento è stata estesa fino al 28 aprile per un massimo di 6 ore e 30 minuti al giorno. A Verona, l’accensione è consentita fino al 30 aprile per non più di sette ore al giorno.
In Toscana, a Siena e Livorno è possibile accendere i termosifoni per un massimo di sei ore al giorno fino al 30 aprile. Ad Arezzo, la proroga è prevista fino al 24 aprile con un limite massimo di sei ore al giorno. Anche a Chieti è stata prorogata l’accensione dei riscaldamenti fino al 1° maggio a causa delle temperature invernali.
