Superbonus: Impatto sul Debito Pubblico e Proposte di Revisione
Analisi critica dei costi crescenti e suggerimenti per una gestione sostenibile
La macroscopica differenza tra i risultati ottenuti e le aspettative nel caso del Superbonus è senza precedenti, soprattutto per quanto riguarda l’ampliamento degli obiettivi e le ripetute proroghe. L’ufficio parlamentare di bilancio ha recentemente espresso una valutazione critica sulla misura, sottolineando come i costi per i cittadini italiani legati al Superbonus e ai bonus facciate siano in costante aumento, arrivando a rappresentare fino al 5% del debito pubblico totale.
Questo impatto negativo avrà conseguenze significative sul bilancio pubblico nei prossimi anni. Se a marzo 2024 il costo del Superbonus è stato stimato in 170 miliardi di euro, tale onere peserà soprattutto nel triennio 2024-2026, passando da una media annua dell’0,5% del Pil nel triennio 2021-23 a circa l’1,8% nei tre anni successivi.
Questa pesante zavorra sui conti pubblici limiterà la capacità di spesa del governo e richiederà una revisione delle agevolazioni fiscali future. L’Upb propone di adottare un’aliquota che promuova comportamenti virtuosi senza gravare interamente sullo Stato, eliminando i bonus gratuiti per i cittadini.
La spesa eccessiva del Superbonus è stata causata da diversi fattori, tra cui l’elevata percentuale dell’agevolazione a carico dello Stato, l’assenza di limiti di spesa preventivi, il prolungamento della validità della misura fino al 2025 e l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione. Questi elementi hanno contribuito a un uso improprio della misura e a fenomeni fraudolenti.
Per i prossimi bonus fiscali si prevedono restrizioni basate sull’isee dei beneficiari, con controlli più rigorosi per evitare abusi. L’Upb suggerisce di sostituire l’attuale agevolazione con un trasferimento monetario modulato in base alla situazione economica delle famiglie e alla classe energetica degli edifici, sottoposto a limiti di spesa e autorizzazioni preventive.
Infine, l’Upb sottolinea l’importanza di monitorare costantemente l’andamento della spesa e l’efficacia delle misure per correggere eventuali distorsioni e garantire una gestione oculata delle risorse pubbliche. Questo approccio preventivo è essenziale per evitare effetti negativi sul bilancio e sull’economia nel lungo termine.
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