Economia

Proposta di pace fiscale per i comuni: dialogo tra D’Alessio e Giorgetti

Riforma per evitare salassi ai cittadini e migliorare il rapporto con le amministrazioni comunali

Proposta di pace fiscale per i comuni: dialogo tra D’Alessio e Giorgetti

Il parlamentare Antonio D’Alessio (Azione) ha proposto una pace fiscale anche per i comuni, che attualmente sono costretti a praticare salassi ai cittadini durante il recupero crediti. D’Alessio ha avviato un dialogo con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, su questa questione. Attualmente, i comuni sono obbligati a imporre una sanzione del 30% in aggiunta al pagamento omesso quando devono recuperare somme dai cittadini. La proposta di D’Alessio è che i comuni possano richiedere il pagamento e applicare la sanzione solo se il contribuente non salda la somma non versata.

Questa proposta mira a evitare che un omesso pagamento, magari dovuto a una dimenticanza, diventi un salasso per i cittadini. Attualmente, per i debiti erariali, lo Stato chiede prima il saldo e applica la sanzione solo dopo due messe in mora. Al contrario, i comuni devono applicare immediatamente la sanzione, il che può essere considerato un modo per aumentare le entrate, ma potenzialmente svantaggioso se i cittadini non riescono a pagare. Chiedere solo la somma dovuta potrebbe facilitarne il recupero e migliorare il rapporto tra amministrazione e cittadini.

Il Comune di Battipaglia, rappresentato dalla sindaca Cecilia Francese e dall’assessore al Bilancio, Gabriella Catarozzo, ha proposto un servizio che invita i cittadini a verificare eventuali debiti con l’amministrazione prima che venga richiesto il saldo con maggiorazione. Questo perché una volta avviata la procedura di accertamento, il comune è obbligato a riscuotere la somma, altrimenti rischia l’intervento della Corte dei Conti.

In Parlamento, D’Alessio ha presentato un’interrogazione e ha discusso direttamente con il ministro Giorgetti durante il question time. La proposta è di introdurre una norma che valga per tutti o, almeno, di lasciare ai comuni la decisione di applicare o meno la sanzione del 30%. Il ministro Giorgetti si è mostrato aperto a rivedere la normativa per allineare le amministrazioni comunali al sistema di riscossione delle imposte erariali. D’Alessio ha sottolineato l’importanza che le amministrazioni comunali si adattino alle esigenze dei cittadini in un periodo difficile per molte famiglie italiane, garantendo un trattamento equo e giusto.