Michelin introduce salario dignitoso e protezione sociale per dipendenti
Un impegno per il benessere familiare e la sicurezza economica
Il gruppo Michelin ha annunciato l’introduzione di un salario dignitoso per tutti i suoi 132mila dipendenti, accompagnato da una base di protezione sociale universale. Quest’ultima prevede un congedo di maternità di almeno 14 settimane e un congedo di paternità di quattro settimane, entrambi retribuiti al 100%.
Il concetto di salario dignitoso è stato definito dal Global Compact dell’ONU e si basa su parametri che consentono ai lavoratori di soddisfare i bisogni essenziali della propria famiglia, oltre a costituire un risparmio precauzionale e acquisire beni di consumo.
Questo impegno è stato accolto positivamente dall’amministratore delegato di Michelin, Florent Menegaux, il quale ha sottolineato che i dipendenti dedicano tempo e impegno allo sviluppo dell’azienda e meritano un sostegno adeguato per garantire il benessere delle proprie famiglie.
In Francia, il salario dignitoso varia a seconda della città, con cifre che superano i 40mila euro annui a Parigi e si attestano intorno ai 25mila euro a Clermont-Ferrand, sede centrale di Michelin. In Italia, dove lavorano circa 3.200 dipendenti, il salario dignitoso dovrebbe essere compreso tra i 2.300 e i 4.500 euro, in base alle stime della direttrice delle retribuzioni del gruppo, Florianne Viala.
La protezione sociale universale offerta da Michelin include anche benefici per i dipendenti italiani, come il congedo di maternità/adozione e di paternità/adozione retribuiti al 100%. In caso di decesso di un dipendente, la famiglia riceverà un’indennità pari a un anno di stipendio effettivo e una pensione scolastica per i figli fino al termine degli studi superiori, indipendentemente dall’anzianità del lavoratore. Inoltre, è prevista una copertura sanitaria completa che include assistenza alla maternità, visite mediche e cure ambulatoriali.