Politica

La controversia tra Giorgia Meloni e Luciano Canfora: neonazismo nell’animo?

Analisi del confronto tra politica e storico sulle accuse di neonazismo

La controversia tra Giorgia Meloni e Luciano Canfora: neonazismo nell’animo?

Giorgia Meloni non è da considerarsi nazista, né nell’animo né nel corpo, ma è una figura politica contemporanea. Tuttavia, è indubbio che abbia un seguito di elettori nostalgici del fascismo, se non del nazismo, il che la porta a non esprimersi in modo chiaro riguardo al periodo storico del ventennio fascista in Italia e nazista in Germania.

Recentemente, Marco Travaglio, direttore del Fatto quotidiano, ha partecipato a una trasmissione televisiva su La7 per discutere della controversia tra lo storico Luciano Canfora e la premier Meloni. Canfora è stato citato in giudizio per diffamazione nei confronti della Meloni, attuale presidente del Consiglio. Tutto è nato da un intervento di Canfora in cui definì Meloni “neonazista nell’animo” durante un incontro sul conflitto russo-ucraino presso un liceo di Bari il 11 aprile 2022.

Il processo a Canfora, per il quale Meloni ha richiesto un risarcimento di 20mila euro, inizierà il prossimo 7 ottobre. Travaglio ha difeso il diritto di Canfora di esprimere le proprie opinioni, sottolineando che chi viene definito neonazista ha il diritto di ricorrere al giudice se si sente offeso. Tuttavia, ha suggerito che Meloni potrebbe evitare ulteriori controversie accettando il rinvio a giudizio.

Anche Canfora è intervenuto in televisione, accettando con serietà il rinvio a giudizio e mostrandosi disponibile a un arricchimento probatorio in vista dell’udienza del 7 ottobre. La difesa di Meloni ha sottolineato il grave danno subito dall’immagine e dalla reputazione della premier a causa delle parole di Canfora.

L’avvocato di Canfora ha invece sostenuto che non sussistono le basi per il processo, invocando il diritto alla critica politica garantito dalla Costituzione. Nonostante ciò, la richiesta di processo è stata confermata dai pubblici ministeri.