Politica

Beppe Grillo al Parlamento Europeo: discorso interrotto e temi cruciali

Il cofondatore del Movimento Cinque Stelle scherza e affronta questioni politiche e economiche

Beppe Grillo al Parlamento Europeo: discorso interrotto e temi cruciali

Il cofondatore del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, ha concluso in anticipo il suo intervento al Parlamento europeo di Bruxelles, dove era stato invitato a partecipare a un convegno sul reddito universale organizzato dal partito. Mentre il comico era impegnato nel suo discorso da circa venti minuti, una parte della platea si è improvvisamente alzata per uscire dalla sala. Decine di persone, principalmente situate nell’ala destra, si sono alzate all’unisono, prendendo i loro effetti personali e dirigendosi verso l’uscita.

Grillo ha reagito con un tono scherzoso alla situazione, chiedendo ironicamente alle persone in partenza: “Dove andate? Oh? Ferma, ferma, finito, finito”. Ha continuato a scherzare, suscitando risate in sala, e infine si è congedato con un applauso da parte del pubblico, fermandosi per scattare qualche selfie con i suoi sostenitori.

Le persone che hanno abbandonato la sala durante l’intervento lo hanno fatto principalmente perché dovevano prendere un aereo, come spiegato successivamente da Sabrina Pignedoli, una delle promotrici dell’evento insieme a Laura Ferrara. Inoltre, la sala era prenotata per altri eventi a partire dalle 16, limitando il tempo a disposizione di Grillo per parlare.

Dopo aver concluso il suo intervento, Grillo ha ricevuto complimenti da parte degli spettatori presenti, uno dei quali gli ha detto: “Beppe sei troppo forte, sei sempre forte”. Successivamente, il comico si è diretto verso l’uscita, circondato dal suo staff di sicurezza, evitando di fermarsi per rilasciare ulteriori dichiarazioni ai due inviati televisivi che lo stavano seguendo.

Nel corso del suo discorso, Grillo ha sollevato diverse tematiche, tra cui la proposta di abbassare l’età minima per votare a 16 anni. Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani nelle decisioni politiche, evidenziando che attualmente in Italia esistono tre milioni e mezzo di ragazzi di sedici e diciassette anni che non hanno il diritto di voto.

Il fondatore del M5S ha inoltre enfatizzato il ruolo cruciale delle piccole e medie imprese nell’economia italiana, definendole la “colonna vertebrale” del sistema. Ha evidenziato l’importanza della sicurezza informatica per le PMI, illustrando con un esempio pratico come un’azienda possa essere vulnerabile a un attacco informatico in pochi minuti.

Grillo ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di prepararsi alle sfide del futuro, specialmente per quanto riguarda la protezione delle imprese e il coinvolgimento dei giovani nella vita politica del paese.