Torino introduce divieto di fumo all’aperto
Nuova regolamentazione per il rispetto e la salute pubblica
Il divieto di fumare all’aperto è stato introdotto a Torino, con l’obbligo di rispettare una distanza di almeno 5 metri dalle altre persone, a meno di ottenere un consenso esplicito. La proposta è stata avanzata dal consigliere comunale Silvio Viale e approvata con ampia maggioranza dal consiglio comunale.
La nuova regolamentazione entrerà in vigore tra due settimane e sarà applicata negli spazi verdi, nei dehors dei locali, alle fermate degli autobus e durante le manifestazioni. Chi trasgredisce rischia una multa di 100 euro. Secondo Viale, i tempi in cui si fumava ovunque sono ormai lontani. Anche i fumatori più accaniti evitano di fumare in casa, preferendo balconi, finestre o cortili.
Il divieto può essere interpretato come una misura sanitaria, ma soprattutto come un segno di rispetto verso i non fumatori e di buona educazione. La sua introduzione è giustificata dal desiderio di ridurre l’impatto negativo del fumo, principale causa di malattie mediche e oncologiche, e di promuovere un consumo più consapevole.
Non si tratta di una proibizione assoluta, ma di una regolamentazione della libertà di fumare, che riguarda tutti i tipi di sigaretta, compreso lo spinello. L’ottenimento di un consenso esplicito non vieta il fumo in compagnia di amici. Si auspica che la nuova normativa possa sensibilizzare alla corretta eliminazione dei mozziconi, responsabili di inquinamento e degrado ambientale.
