Economia

Le sfide dell’elettrificazione: l’Europa verso la mobilità a emissioni zero

Analisi delle criticità e dei rischi nel percorso verso l'elettrificazione dei trasporti

Le sfide dell’elettrificazione: l’Europa verso la mobilità a emissioni zero

Le vendite di auto elettriche in Europa stanno crescendo, ma a un ritmo lento. Ci sono diverse criticità che il continente deve affrontare nel suo percorso verso l’elettrificazione dei trasporti. Tra queste, la mancanza di centraline di ricarica, la carenza di dati sulla capacità della rete elettrica e una catena di approvvigionamento delle batterie sbilanciata verso l’estero.

La Commissione europea ha evidenziato queste debolezze in un documento redatto dalla direzione generale Mercato interno e industria, guidata dal commissario Thierry Breton. Secondo il documento, l’Europa non è ancora pronta per vietare i motori a combustione, nonostante l’obiettivo fissato per il 2035 di eliminare auto a benzina e diesel.

Il documento analizza diversi aspetti critici. Innanzitutto, le vendite di auto elettriche devono aumentare significativamente per raggiungere il target del 2035. Attualmente, la maggior parte delle auto elettriche vendute in Europa proviene dalla Cina, dove i prezzi sono più accessibili rispetto al mercato europeo.

Un’altra sfida è rappresentata dall’infrastruttura di ricarica, concentrata principalmente in pochi Paesi europei. Entro il 2035 saranno necessari milioni di nuovi punti di ricarica per supportare la crescente domanda di veicoli elettrici.

La transizione verso l’elettrico avrà anche un impatto sull’occupazione nel settore automobilistico. Nuove competenze saranno richieste e sarà fondamentale investire nella formazione dei lavoratori per evitare problemi sociali legati alla perdita di posti di lavoro.

batterie Ue studio
Lo studio della Commissione Ue sulla transizione verso l’elettrico nell’automotive

Infine, la questione delle batterie rappresenta un nodo cruciale. La domanda di batterie supererà l’offerta delle fabbriche europee nei prossimi anni, e la dipendenza dall’estero per i materiali necessari alla produzione potrebbe essere un rischio elevato.

Thierry Breton ha sottolineato che senza miglioramenti su questi fronti, non sarà possibile raggiungere la mobilità a emissioni zero. La Commissione europea dovrà valutare i progressi della transizione entro il 2026 e potrebbe decidere di posticipare il divieto di auto a benzina e diesel se i risultati non saranno soddisfacenti.

Lo studio della Commissione Ue sulla transizione verso l'elettrico nell'automotive / 2-2
Lo studio della Commissione Ue sulla transizione verso l’elettrico nell’automotive / 2-2

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