Frodi nel Superbonus edilizio: Verifiche e Controlli in Aumento
Scoperte truffe per miliardi di euro e azioni del governo per contrastarle
Le verifiche sul superbonus e sugli altri crediti edilizi sono partite dopo le misure adottate dal governo Meloni per contrastare le frodi. L’Agenzia delle Entrate ha avviato le prime contestazioni per recuperare le compensazioni ottenute in modo fraudolento, come dichiarato dal direttore dell’agenzia, Ernesto Maria Ruffini.
Ruffini ha rivelato che sono in corso verifiche fiscali sui crediti soggetti a compensazione, che hanno portato all’emissione di atti di recupero contro i responsabili. In merito ai bonus edilizi, sono state individuate truffe per circa 15 miliardi di euro, di cui 6,3 miliardi sono stati scartati grazie ai controlli preventivi, mentre 8,6 miliardi sono stati oggetto di sequestro da parte dell’Autorità giudiziaria.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, preoccupato per l’impatto del superbonus sul debito italiano, ha sottolineato l’esistenza di un’enorme massa di 219 miliardi di crediti edilizi, equivalenti a circa 8 finanziarie. Ha confermato che i controlli sulla validità di questi crediti continueranno, con già 16 miliardi di crediti annullati o sequestrati.
Secondo i dati dell’Enea riguardanti gli ecobonus, il 95,2% dei lavori è stato completato fino ad ora. Si prevede che il restante 5% sarà concluso nel 2024 con l’aliquota ridotta del 70%. Spalletta, direttore del Dipartimento delle Finanze, ha evidenziato un’accelerazione degli investimenti agevolati nel primo trimestre del 2024, con una dinamica eccezionale soprattutto nel semestre da ottobre 2023 a marzo 2024.
Le agevolazioni per i lavori conclusi sono aumentate notevolmente, con circa 42 miliardi di euro di ecobonus registrati tra ottobre e dicembre 2023 e ulteriori 22 miliardi tra gennaio e marzo 2024. Questi dati evidenziano un’accelerazione significativa degli investimenti agevolati nel settore.
La situazione ha sollevato la necessità di una commissione d’inchiesta sull’imbroglio legato al superbonus, per garantire trasparenza e correttezza nel settore edile.
