Salvataggio miracoloso a Suviana: studenti in pericolo
Un odore sgradevole li ha messi in fuga prima dell'esplosione
Nel disastro di Suviana, circa 60 studenti di terza media rischiavano di perdere la vita mentre visitavano la centrale idroelettrica, pochi minuti prima che l’esplosione avvenisse. Fortunatamente, un cattivo odore percepito da uno degli insegnanti che accompagnava la scolaresca li ha messi in salvo.
La preside delle scuole Muratori di Vignola, Brunella Maria Maugeri, ha raccontato di aver vissuto momenti di terrore quando ha appreso dell’accaduto e ha contattato il docente che stava guidando gli studenti. La notizia del loro salvataggio ha portato un sospiro di sollievo.
I ragazzi si trovavano a fare merenda a un chilometro di distanza dalla centrale dopo averla visitata. L’odore sgradevole avvertito durante il pasto ha spinto i docenti a spostare gli studenti, anticipando la visita successiva a Rocchetta Mattei.
Il docente di educazione fisica presente, Marco Guidotto, ha ricordato di aver sentito una forte puzza e di aver immediatamente ordinato ai ragazzi di allontanarsi. Prima dell’esplosione, le classi avevano visitato il Laboratorio delle acque vicino al bacino idroelettrico.
Al momento dell’esplosione, alcuni studenti erano già sul pullman, mentre gli altri sono stati rapidamente allontanati dalla zona appena è iniziato il fumo e l’odore sospetto.
Al momento, quattro lavoratori sono ancora dispersi tra l’acqua e le macerie sotto la centrale, mentre l’esplosione ha colpito tutti con incredulità, rendendo evidente la portata della tragedia che si stava consumando.
