Economia

Come ottenere l’Isee corrente e massimizzare gli aiuti familiari

Scopri come richiedere e utilizzare l'Isee corrente per massimizzare gli aiuti familiari, inclusi dettagli sull'assegno unico e le condizioni per ottenere maggiorazioni.

Come ottenere l’Isee corrente e massimizzare gli aiuti familiari

Per ottenere un maggior numero di bonus e agevolazioni, non basta l’Isee ordinario, ma è necessario avere l’Isee corrente e aggiornato. Questo permette anche di aumentare l’importo dell’assegno unico e universale per ogni figlio a carico fino ai 21 anni, senza limiti di età per i figli disabili. A partire da marzo 2022, questa misura ha unificato diversi interventi a sostegno delle famiglie con figli.

Il processo per ottenere un Isee corrente è importante perché l’Isee ordinario potrebbe non riflettere in modo accurato la situazione economica attuale di una famiglia. In caso di cambiamenti significativi nei redditi o nei patrimoni familiari, è possibile richiedere un Isee corrente, che entra in gioco quando si verificano tali variazioni rispetto all’Isee ordinario.

La richiesta dell’Isee corrente può essere presentata a partire dal 1° aprile di ogni anno, se si verificano variazioni rilevanti nel patrimonio complessivo della famiglia. Questa possibilità è aperta a coloro che hanno subito un peggioramento sostanziale della loro situazione patrimoniale tra il 2022 e il 2023, periodo considerato nell’Isee ordinario di quest’anno.

L’importo dell’assegno unico dipende dal valore dell’Isee presentato e varia in base a diverse condizioni. Ad esempio, nuclei familiari numerosi, madri con meno di 21 anni, famiglie con quattro o più figli entrambi genitori con reddito da lavoro, figli disabili, figli di età inferiore a un anno o compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e Isee fino a 45.574,96 euro possono beneficiare di un assegno unico maggiorato.

Il sostegno economico può aumentare anche grazie a una quota di maggiorazione per compensare eventuali perdite subite dal nucleo familiare. L’Isee corrente considera redditi e trattamenti degli ultimi dodici mesi o due mesi, moltiplicando i redditi per sei per rapportarli all’intero anno.

Per ottenere l’Isee corrente, è necessario presentare la domanda a partire dal 1° aprile di ogni anno, basandosi sui patrimoni posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu). L’Isee corrente, aggiornato nella componente patrimoniale o in entrambe le componenti (patrimoniale e reddituale), ha validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione della Dsu.