Finalisti Premio Strega 2024: Chi sono e cosa li caratterizza
La sforbiciata ai romanzi proposti per il Premio Strega 2024 ha selezionato 12 opere semifinaliste, offrendo un panorama variegato della narrativa italiana contemporanea.
La sforbiciata ai romanzi proposti dagli Amici della Domenica per il Premio Strega 2024 è stata finalmente annunciata. Tra gli 82 titoli presentati, il comitato direttivo ha selezionato una dozzina di opere ‘semifinaliste’, ancora in corsa per il prestigioso riconoscimento letterario italiano. L’annuncio è avvenuto oggi, venerdì 5 aprile, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano a Roma.
Il prossimo appuntamento segnato in rosso nel calendario è fissato per il 5 giugno, quando verrà proclamata la cinquina finalista al Teatro Romano di Benevento. Questo evento precederà di un mese la proclamazione del romanzo vincitore, che avverrà nella splendida cornice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Chi sono i 12 finalisti del Premio Strega 2024? Tra i romanzi selezionati ci sono alcune sorprese e diversi titoli attesi. Tra questi troviamo “Chi dice e chi tace” di Chiara Valerio (Sellerio), “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi) e “Romanzo senza umani” di Paolo Di Paolo (Feltrinelli). Einaudi è l’editore più rappresentato con due opere selezionate: oltre a Di Pietrantonio, è ancora in gara anche Antonella Lattanzi con “Cose che non si raccontano”. Ecco la lista completa dei finalisti:
- Sonia Aggio, “Nella stanza dell’imperatore” (Fazi), proposto da Simona Cives
- Adrián N. Bravi, “Adelaida” (Nutrimenti), proposto da Romana Petri
- Paolo Di Paolo, “Romanzo senza umani” (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio
- Donatella Di Pietrantonio, “L’età fragile” (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi
- Tommaso Giartosio, “Autobiogrammatica” (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi
- Antonella Lattanzi, “Cose che non si raccontano” (Einaudi), proposto da Valeria Parrella
- Valentina Mira, “Dalla stessa parte mi troverai” (SEM), proposto da Franco Di Mare
- Melissa Panarello, “Storia dei miei soldi” (Bompiani), proposto da Nadia Terranova
- Daniele Rielli, “Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale” (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale
- Raffaella Romagnolo, “Aggiustare l’universo” (Mondadori), proposto da Lia Levi
- Chiara Valerio, “Chi dice e chi tace” (Sellerio), proposto da Matteo Motolese
- Dario Voltolini, “Invernale” (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi
La presidente Melania G. Mazzucco ha sottolineato che la selezione dei finalisti non è stata semplice. I giurati, dopo una prima scrematura, erano incerti su circa quaranta romanzi. Le opere offrono un panorama variegato e completo sulla narrativa contemporanea in lingua italiana, con narrazioni oblique, non finzionali, composite, di taglio saggistico, memoriale o confessionale.
Il comitato ha valutato anche opere d’impianto più classico, sia d’ambiente contemporaneo sia storico, con una lingua media spesso arricchita di dialetto e un ritmo rapido, talvolta adattato alla serialità televisiva. Al contrario, diverse scritture sperimentali propongono esperienze di lettura impegnative, in una lodevole resistenza alle mode e al mercato, come ha concluso Mazzucco.
