Salute, Filosofia e Medicina: Un Dialogo Intrigante
Un saggio filosofico che analizza il legame tra salute, filosofia e medicina, evidenziando la complicità storica e le sfide contemporanee. Un'invito alla riflessione su nuove prospettive di collaborazione.
Il saggio di filosofia edito da Stamen edizioni (gennaio 2024) racconta una nostalgica epoca in cui le culture scientifica e umanistica non erano ancora divise. L’argomento principale è la salute, esplorando le connessioni tra filosofia e medicina nel perseguire il benessere. Si evidenzia la complicità tra le due discipline nel raggiungere l’obiettivo salutare e l’importanza di ristabilire questa collaborazione con nuove prospettive e approcci.
Il testo approfondisce le diverse sfaccettature della salute, analizzando i momenti in cui essa si trasforma in salvezza e delineando due antropologie contrastanti: una incentrata sull’uomo che cerca la conoscenza attraverso la ragione, e l’altra che vede la salvezza come un traguardo ultraterreno raggiunto grazie a un salvatore.
Un’analisi filosofica sulla salute non può prescindere dalla riflessione sul concetto di Farmaco, termine greco che significa sia “rimedio” che “veleno”, sottolineando la sua natura ambivalente nel curare o danneggiare a seconda del dosaggio. La citazione di Paracelso, “Solo la dose fa si che non diventi veleno”, richiama l’importanza della misura, concetto fondamentale già nell’antica Grecia.
Se la relazione tra salute e medicina è chiara, il legame con la filosofia è meno evidente. Tuttavia, il testo sottolinea come il filosofare abbia origini nel concetto di “rimedio”, un pharmakon che si rivolge all’imprevedibilità del divenire delle cose, mentre l’episteme cerca l’immobilità dell’essere attraverso la ragione.
La riflessione si estende alla tematica della salvezza, evidenziando come, nonostante non siano sinonimi, salute e salvezza rientrino entrambe nell’ambito della prassi filosofica. Foucault e altri studiosi hanno analizzato come la salvezza, soprattutto con l’avvento del cristianesimo, si distacchi dalla razionalità filosofica per dipendere da un salvatore esterno.
Il testo esplora le trasformazioni storiche in cui la filosofia cede il passo alla salvezza in periodi di crisi, come nel III/IV secolo d.C. e nella contemporaneità, dove la scienza sembra prendere il sopravvento sulla filosofia. Autori come Emanuele Severino e Karl Jasper evidenziano come la medicina moderna abbia assunto connotazioni salvifiche, mentre la filosofia sembra inaridirsi nel confronto con le scienze.
La riflessione si spinge fino all’attualità, sottolineando come le neuroscienze stiano avvicinandosi sempre di più alla filosofia, aprendo nuove prospettive di studio e dialogo tra le due culture. L’alleanza tra fenomenologia e neuroscienze rappresenta un’interessante convergenza che potrebbe portare a nuove scoperte e approfondimenti nel campo della salute e della salvezza.
Il libro di Emiliano Ventura, “Nel gorgo di salute o salvezza”, pubblicato da Stamen edizioni, offre una panoramica approfondita su queste tematiche, invitando il lettore a riflettere sulle complesse relazioni tra filosofia, medicina e scienza.