Padre di detenuta in Ungheria minaccia querela a condirettore Libero
Padre di detenuta in Ungheria minaccia querela al condirettore di Libero per presunte diffamazioni e violenza. Discussione in tv su etica e accuse infondate.
Roberto Salis, padre di Ilaria, la donna di 39 anni detenuta da 13 mesi in Ungheria, ha annunciato in diretta tv, su La7, l’intenzione di procedere per diffamazione contro il condirettore di Libero Pietro Senaldi nel corso del talk “DìMartedì” condotto da Giovanni Floris.
La discussione è nata quando Salis ha chiesto a Senaldi cosa ci guadagnasse a diffamare sua figlia, ricevendo come risposta un netto diniego da parte del giornalista di Libero, il quale ha sottolineato di non aver diffamato nessuno e di non avere alcun tornaconto personale.
Il padre di Ilaria ha ribattuto, sottolineando l’importanza dell’etica e dell’umanità nel comportamento delle persone, mettendo in discussione la condotta del giornalista. Senaldi, a sua volta, ha chiesto a Floris di inviargli la clip in questione, accennando a una possibile contro-querela.
Salis ha poi espresso il suo dissenso riguardo alle affermazioni fatte da Senaldi sulla presunta violenza commessa da sua figlia, sottolineando che tali accuse sono infondate e diffamatorie. Senaldi ha risposto che ha sempre specificato che Ilaria è solo accusata, senza affermare con certezza la sua colpevolezza.