Emergenza finanziaria nel Sistema Sanitario Nazionale: l’appello dei 14 scienziati italiani
Appello di 14 scienziati italiani per maggiori fondi nel SSN e miglioramenti strutturali e retributivi per il personale sanitario.
I 14 tra i più importanti scienziati italiani hanno lanciato un messaggio chiaro: il Sistema sanitario nazionale ha bisogno di più fondi per evitare il collasso. Questo appello, sottoscritto da personalità di spicco come il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, il farmacologo Silvio Garattini, il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli e l’immunologo Alberto Mantovani, sottolinea l’importanza del servizio sanitario pubblico e la necessità di un piano straordinario di finanziamento per affrontare la crisi attuale.
Secondo gli esperti, il settore sanitario italiano versa in una profonda crisi, evidenziata dall’arretramento di alcuni indicatori di salute, dalla crescente difficoltà di accesso ai servizi di diagnosi e cura e dall’aumento delle diseguaglianze regionali e sociali. Per far fronte a questa situazione, è essenziale adeguare il finanziamento del Servizio sanitario nazionale agli standard dei Paesi europei avanzati, che destinano circa l’8% del Pil a questo settore.
Il Servizio sanitario nazionale deve tornare a essere un punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione in campo sanitario. Le nuove risorse dovrebbero essere impiegate anche per migliorare l’edilizia sanitaria, considerando che molti ospedali in Italia sono obsoleti e necessitano di interventi di ristrutturazione.
Un altro punto cruciale è il personale sanitario, vero patrimonio della sanità pubblica. È fondamentale garantire retribuzioni adeguate alle competenze e responsabilità degli operatori, che svolgono un ruolo essenziale nel sistema sanitario. Inoltre, è importante investire nella formazione continua e nell’aggiornamento professionale per garantire la qualità dell’assistenza.
La crisi attuale del Sistema sanitario nazionale è dovuta a diversi fattori, tra cui i costi dell’evoluzione tecnologica, i cambiamenti epidemiologici e demografici e le sfide della finanza pubblica. Nonostante il contributo significativo del sistema alla crescita dell’aspettativa di vita in Italia, oggi si rende necessario un intervento urgente per evitare un ulteriore deterioramento della situazione.
Un aspetto critico evidenziato dagli esperti è la carenza di infermieri, che sono in numero inferiore alla media europea. È essenziale migliorare la continuità assistenziale tra ospedale, territorio e domicilio per garantire un’assistenza efficace a una popolazione sempre più anziana e affetta da patologie croniche.