Botswana minaccia di inviare 20mila elefanti in Germania
Il Botswana minaccia di inviare 20mila elefanti in Germania come protesta contro il divieto di importazione di trofei di caccia. La proposta tedesca ha scatenato polemiche tra i due Paesi.
Il Botswana ha minacciato di inviare 20mila elefanti in Germania come forma di protesta contro la proposta del governo tedesco di vietare l’importazione di trofei di caccia provenienti dal Paese africano. La questione ha preso avvio all’inizio dell’anno, quando la ministra dell’Ambiente, Steffi Lemke, ha annunciato l’intenzione di presentare una legge volta a proteggere le specie animali in via di estinzione, imponendo restrizioni sull’importazione di trofei, tra cui le zanne di elefante. Questa proposta dovrebbe essere portata anche all’attenzione dell’Unione Europea.
In Germania, esistono oltre 400mila cacciatori regolarmente registrati, e i viaggi organizzati per la caccia in Paesi esotici sembrano godere di grande popolarità. Secondo un rapporto del 2021 della Humane Society International, la Germania è il principale importatore di trofei di elefanti africani e di caccia in generale nell’Unione Europea, con circa 4mila trofei importati tra il 2014 e il 2018.
Il turismo legato alla caccia costituisce una fonte significativa di entrate e occupazione per il Botswana. Il presidente Mokgweetsi Masisi ha espresso la sua preoccupazione in merito, sottolineando che il suo Paese ospita oltre un terzo della popolazione mondiale di elefanti, pari a più di 130mila individui. Sebbene fino al 2019 il Botswana avesse vietato la caccia di elefanti per fini ricreativi, negli ultimi anni la situazione è cambiata. Secondo Masisi, i turisti-cacciatori non solo apportano benefici economici, ma aiutano anche le autorità a gestire la popolazione di elefanti, che in alcune aree rappresenta una minaccia per i cittadini e per settori come l’agricoltura. Ogni anno vengono stabiliti dei limiti di caccia, ma le organizzazioni ambientaliste sostengono che il numero di elefanti uccisi superi notevolmente le quote autorizzate.
Il Botswana non è l’unico Paese africano a criticare la proposta della ministra tedesca. Anche la Namibia ha inviato una lettera a Berlino a fine febbraio, definendo la proposta come unilaterale, illegale e neocoloniale. Il presidente Masisi ha risposto con ironia, sottolineando la facilità con cui si esprimono opinioni da Berlino sui fatti del Botswana. Ha anche menzionato che di recente il suo Paese ha trasferito 8.000 elefanti in Angola per ridurre la popolazione. Masisi ha proposto sarcasticamente di inviare 20mila elefanti in Germania come “dono”, sottolineando che non si tratta di uno scherzo e che desidera che gli elefanti possano vagare liberamente in Germania, considerando il clima poco adatto a loro.
Le parole di Masisi hanno alimentato le polemiche tra i partiti di centrodestra tedeschi nei confronti dei Verdi. In Germania, è in corso un dibattito sulla caccia ai lupi, con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che ha proposto di revocare la protezione speciale di cui godono questi animali, accogliendo le richieste provenienti da organizzazioni agricole. Un anno prima, un lupo aveva ucciso l’amato pony della leader Ue, Dolly, dopo essere entrato nella sua proprietà in Bassa Sassonia.
Links: