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Sparatoria in scuola elementare a Vantaa, Finlandia

Arrestato il presunto responsabile della sparatoria in una scuola finlandese, con confronto sulle restrizioni sull'uso delle armi nel paese.

Sparatoria in scuola elementare a Vantaa, Finlandia

Le forze dell’ordine in Finlandia hanno arrestato il presunto responsabile dell’attacco armato avvenuto all’interno di una scuola elementare a Vantaa, nelle vicinanze di Helsinki. L’informazione è stata diffusa dall’emittente locale Yle, che ha riportato quanto comunicato dalla polizia di Ita-Uusimaa. Secondo le ultime notizie, diversi individui sono rimasti feriti a seguito della sparatoria. Sia l’arrestato che le vittime sono ragazzi di tredici anni.

L’episodio si è verificato presso la scuola Viertola di Vantaa, situata in un sobborgo della capitale finlandese, che ospita circa 800 studenti dalla prima alla nona elementare e conta su un corpo docente composto da 90 persone, come riportato dalle autorità locali.

Le tragiche sparatorie avvenute in passato all’interno delle scuole finlandesi hanno portato a una maggiore attenzione e a una relativa restrizione riguardo alla regolamentazione sull’uso delle armi nel paese. Nel 2007, Pekka-Eric Auvinen ha aperto il fuoco alla Jokela High School, nei pressi di Helsinki, uccidendo sei studenti, l’infermiera della scuola, il preside e infine se stesso. Un anno dopo, nel 2008, Matti Saari ha compiuto un attacco simile in una scuola professionale a Kauhajoki, nel nord-ovest della Finlandia, causando la morte di nove studenti e di un membro del personale prima di togliersi la vita.

Nel 2010, il governo finlandese ha introdotto nuove misure legislative, tra cui un test attitudinale obbligatorio per tutti coloro che richiedono il permesso di possedere armi da fuoco. Inoltre, il limite di età per ottenere la licenza è stato innalzato da 18 a 20 anni. Nonostante ciò, in Finlandia sono presenti oltre 1,5 milioni di armi da fuoco legalmente registrate e circa 430.000 persone autorizzate a detenere armi in un paese con una popolazione di 5,6 milioni di abitanti, dove la caccia e il tiro al bersaglio sono pratiche molto diffuse e popolari.