Economia

Rinnovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le Cooperative di Consumatori

Firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le cooperative di consumatori con aumenti salariali e focus sulla parità di genere, genitorialità e salute.

Rinnovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le Cooperative di Consumatori

Nella giornata odierna, precisamente il 29 marzo 2024, è stato firmato l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese della Distribuzione Cooperativa. Le firme sono state apposte dalle Associazioni Cooperative ANCC-COOP, CONFCOOPERATIVE CONSUMO E UTENZA, A.G.C.I Settore consumo e dalle Organizzazioni Sindacali FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS. Questo nuovo accordo avrà validità fino a marzo 2027 e prevede importanti novità per i lavoratori coinvolti.

Uno degli elementi salienti di questo rinnovo contrattuale è l’aumento retributivo previsto, che sarà di 240 euro lordi al quarto livello, oltre a un’indennità una tantum di 350 euro, riparametrata e riproporzionata per tutte le posizioni coinvolte. Questo rappresenta un significativo miglioramento delle condizioni economiche per i dipendenti delle cooperative.

Particolare rilevanza è stata data alla tutela della dignità e della parità di genere, nonché alle misure a sostegno della genitorialità. Tra le novità introdotte, vi sono norme volte a incrementare le tutele già previste dalla legislazione vigente, con un aumento dei permessi di paternità e agevolazioni per le neomamme che desiderano trascorrere il primo anno di vita del proprio figlio. Incentivi economici sono stati previsti anche per i padri che scelgono di fruire del congedo facoltativo al posto della madre, insieme a facilitazioni per i ricongiungimenti familiari e la fecondazione assistita. Inoltre, sono stati introdotti congedi e agevolazioni specifiche per le donne vittime di violenza.

Un’altra importante novità riguarda il diritto alla salute, con il riconoscimento di un mese di congedo retribuito per i malati oncologici al termine del periodo di comporto. Le cooperative hanno deciso di investire ulteriormente nel welfare aziendale, aumentando il contributo di 36 euro annui per lavoratore, finalizzati al consolidamento e al miglioramento delle prestazioni sanitarie offerte.

Il Presidente dell’ANCC-COOP, Marco Pedroni, ha commentato positivamente l’accordo, definendolo il contratto nazionale di lavoro più impegnativo degli ultimi 30 anni. Questo accordo consentirà un significativo recupero del potere di acquisto dei lavoratori delle cooperative, in un contesto di incertezza economica, inflazione e aumenti dei costi energetici.

L’accordo assicura alle imprese cooperative una gestione graduale delle dinamiche del costo del lavoro nei prossimi anni, garantendo quindi una sostenibilità economica. Inoltre, contempla elementi di supporto alle famiglie, alla genitorialità e consolida le prestazioni sanitarie erogate dal Fondo Coopersalute, confermando la distintività cooperativa rispetto al resto della grande distribuzione.

Le cooperative di consumatori rappresentano uno dei pilastri dell’economia nazionale, con oltre 60.000 dipendenti, 1,8 miliardi di retribuzioni e oneri sociali versati, oltre il 90% di contratti a tempo indeterminato e 20 milioni di risorse investite in percorsi formativi.